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Si tratta di uno spazio di rispetto e tutela del ciclista, fornito di segnaletica orizzontale, che dona maggiore visibilità e sicurezza a chi si muove in bicicletta in uno spazio condiviso con gli automobilisti.

Bergamo 21 luglio 2020 – È grazie al decreto Rilancio convertito in legge recentemente, che giungerà anche a Bergamo la soluzione adottata ormai in quasi tutta Europa, nota come “cycle strip” o “bike lane”. I lavori hanno preso il via, i tecnici incaricati dal Comune stanno infatti già lavorando sulle direttrici principali in ingresso e di attraversamento dell’intera città, iniziando a disegnare le corsie in modo da poterle collegare a tratti ciclabili già presenti sul territorio, facilitandone la continuità e passando dai maggiori poli di attrazione:

via Dei Caniana e via San Giorgio per collegare il polo universitario a Via Paleocapa e al centro città da un lato e alla nuova ciclabile realizzata lungo Via Moroni;

via Ruggeri da Stabello e Baioni per favorire l’ingresso da Ponteranica;

via Corridoni e Suardi per favorire l’ingresso da Torre Boldone (secondo tempistiche coordinate con i cantieri in corso);

viale Papa Giovanni, viale Roma e viale Vittorio Emanuele fino alla stazione della funicolare, per collegare la stazione al centro cittadino (secondo tempistiche coordinate con i cantieri in corso).

Il decreto legge

L’articolo 232 del “decreto rilancio” contiene diverse misure per incoraggiare l’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili: un’esigenza diventata ancora più urgente dopo l’allentamento delle restrizioni contro il coronavirus, che rischiano di rendere le città più trafficate e la riduzione della capienza dei mezzi pubblici.

Differenza tra “corsia ciclabile” e “pista ciclabile”

La corsia ciclabile è definita nel documento del Governo come «una parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede».

Stefano Zenoni

“Lavoriamo sempre e comunque a soluzioni strutturali e a lungo termine – spiega l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni – ovvero le classiche piste ciclabili, ma questa è un’iniziativa nuova nata per intervenire con tempestività per favorire la mobilità dolce, con soluzioni leggere, già sperimentate in Europa e finalmente possibili anche qui, usabile anche su strade a sezione ridotta.”

Funzione della corsia ciclabile

Oltre ai tempi e costi ridotti, la virtù principale della corsia ciclabile è infatti quella di ‘marcare’ sulla strada lo spazio di rispetto e tutela del ciclista. A differenza della pista L’articolo 232 del cosiddetto ‘decreto rilancio’ contiene diverse misure per incoraggiare l’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili, in vista della riapertura delle scuole a settembre.

A differenza della pista ciclabile vera e propria, che richiederebbe uno spazio dedicato esclusivamente ai ciclisti (non sempre ricavabile nelle strade a sezione ristretta, tanto comuni a Bergamo), la ‘corsia ciclabile‘ individua uno spazio di attenzione e precedenza per la mobilità dolce in modo meramente visivo, all’interno della carreggiata. Secondo alcuni esperti di mobilità sostenibile, gli automobilisti tendono a non percepire che il lato destro della carreggiata possa essere occupato dai ciclisti: di conseguenza prestano loro meno attenzione nelle manovre, non rispettando la distanza di sicurezza. Se invece le biciclette si muovono sul lato destro della strada all’interno di una segnaletica di protezione come quella individuata dalle ‘corsie ciclabili’, per quanto leggera, le condizioni di sicurezza migliorano.

La “bike lane

Il Comune di Bergamo risponde anche a un’esigenza nuova con il nuovo strumento della “bike lane”: ad agosto in città arriveranno anche i monopattini in sharing, in seguito al bando voluto da Palazzo Frizzoni e i nuovi mezzi – equiparati dal Governo ai velocipedi – potranno muoversi in condizioni di maggiore sicurezza anche grazie alle corsie che il Comune sta tracciando in queste ore.

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