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“Nonna Angelica”, si faceva chiamare così la 72enne milanese che si spacciava per funzionaria della Prefettura, col fine di mettere a segno numerose truffe a danno di immigrati, tra le ultime, una perpetrata a danno di un ragazzo senegalese richiedente la cittadinanza italiana.

Milano, 20 luglio 2020 – Gli agenti della polizia municipale di Milano hanno denunciato l’anziana milanese, truffatrice seriale, con numerosi precedenti, per false documentazioni, furto d’identità e truffe a danni degli stranieri.

E’ stata trovata con tre telefoni intestati a prestanome e la documentazione contabile dei numerosi pagamenti ricevuti dalle sue vittime, tutti immigrati dei quali sfruttava il bisogno e la scarsa conoscenza della lingua italiana.

È L’ultima vittima a portare la Squadra Interventi Speciali sulle tracce dell’anziana donna.

Il giovane senegalese raggirato

Si tratta di un giovane di origini senegalesi, che aveva presentato richiesta agli uffici del Comune per giurare e diventare cittadino italiano a tutti gli effetti. L’autorizzazione prefettizia presentata dal 36enne, impiegato a tempo indeterminato in un’officina di Milano, però era palesemente falsa.

Indagini avviate dalla polizia locale di Milano

Così la Polizia locale ha avviato le indagini. La vittima del raggiro ha indirizzato la polizia locale verso un donna “bassa, corpulenta e dai modi molto convincenti”, presentatagli da un connazionale come funzionaria della Prefettura, alla quale aveva versato circa 2.000 euro.

Dopo pedinamenti e informazioni confidenziali, gli agenti sono arrivati alla donna, conosciuta come “Nonna Angelica“. L’hanno trovata mentre tentava di raggirare un’altra vittima. E’ stata denunciata a piede libero per truffa.

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