La bella atmosfera natalizia che si vive in città con luminarie, negozi colmi di merce, famiglie e turisti che passeggiano e fanno shopping, viene declinata da una “nota” stonata: cumuli di scatoloni lasciati sui marciapiedi, dai negozianti, in attesa di essere ritirati da Aprica.
Bergamo, 15 dicembre 2021 – Nell’approssimarsi delle festività natalizie, la gente esce di casa per fare shopping per le vie del centro, con la mascherina, giusta decisione presa dall’Amministrazione orobica per contenere i contagi della pandemia nelle zone più affollate della città, ma ai suoi occhi si presenta la solita scena: rifiuti ingombranti che occupano i marciapiedi del centro, in particolare di via Tiraboschi.
Abbiamo chiesto ad alcuni passanti di esprimere il loro parere su tale questione e ognuno ha detto la sua. Un signore di mezza età e, dall’aspetto acculturato, ci hanno risposto così:
“Questa Amministrazione comunale ha fatto è sta facendo ancora tanto per la città con cantieri di lavori dappertutto: strade, monumenti, strutture pubbliche ecc., ma anche nell’ambito del sociale. Però non capisco perché non riesce a imporre ai negozianti e ai residenti , soprattutto del centro urbano, di depositare fuori i rifiuti dopo una certa ora, ossia dopo le 20, quando la gente rientra a casa. E, inoltre, imporre ad Aprica di ritirare i rifiuti dopo quell’ora. Non è decoroso per una città come la nostra presentare tale spettacolo alla gente che passeggia di giorno, specialmente ai turisti.”
Scatoloni ammassati sul marciapiede ostruiscono il transito a disabile in carrozzina
Mentre scattavamo alcune foto nella zona succitata attirava la nostra attenzione un signore disabile sulla carrozzina elettrica ostacolato da una montagna di scatoloni che gli ostruivano il transito sul marciapiede che ci ha detto: “E’ sempre la solita musica….Ho fatto presente al Comune, tante volte, questo problema e mi è stato sempre detto che sarebbe risolto, ma a quanto pare si presenta puntuale, in particolar modo nel periodo che precede le festività.”
