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L’ASST Papa Giovanni XXIII ha riconsegnato questa mattina a Giuseppe Epinati, amministratore unico Fiera Nuova s.p.a. di Bergamo e a Fabio Sannino, presidente di Ente Fiera Promoberg, le chiavi della Fiera di Bergamo. 

Bergamo, 31 agosto 2021 – La Fiera orobica, quindi, torna alla sua vera vocazione, ovvero di  ospitare eventi fieristici di primo piano, a partire da quello di Sant’Alessandro in programma questo fine settimana. 

Inaugurazione della targa commemorativa 

La riconsegna delle chiavi è stata anche l’occasione per scoprire la targa commemorativa che il Papa Giovanni ha voluto donare alla Fiera, posta all’ingresso di quello che, per 16 mesi, è stato un presidio sanitario di riferimento, per tutto il territorio bergamasco, e non solo, a perenne memoria del ruolo che la Fiera ha avuto nella lotta alla pandemia da Covid-19. La targa ospita l’opera di Franco Rivolli, ‘Angels’, la stessa riprodotta sulla Torre 5 e sulla facciata della Fiera e che ha fatto il giro del mondo, e un testo che recita “Questo luogo per 16 lunghi mesi, dal 6 aprile 2020 all’1 agosto 2021, è stato un presidio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Centinaia di sanitari e tecnici si sono presi cura di migliaia di cittadini, coltivando la speranza nella lotta comune contro il Covid-19. Questa targa è dedicata a tutti i protagonisti che hanno reso possibile l’Ospedale della Fiera di Bergamo e lavorato con orgoglio e competenza per la cura dei pazienti, perchè nulla di ciò che qui è accaduto venga dimenticato”. 

I due pazienti testimoni dei ricoverati

Presente alla cerimonia anche il Prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, e due pazienti, quali testimoni in rappresentanza di quanti sono stati ricoverati e curati in Fiera, che hanno avuto il compito di scoprire la targa commemorativa: Gian Carlo Roncalli, 63 anni, ricoverato in Fiera per 40 giorni, dal 21 novembre al 30 dicembre 2020, per poi essere trasferito all’Ospedale di Bergamo, dove è rimasto fino alle dimissioni, avvenute nel mese di aprile, dopo 5 mesi e mezzo di cure; Alberto Maurizio Pedroni, 59 anni, ricoverato in Fiera dal 30 dicembre 2020 fino al 7 gennaio 2021, quando è stato trasferito all’Ospedale a Romano per il proseguo delle cure.

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