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La Polizia di Stato di Bergamo arresta un albanese per detenzione di cocaina e una pistola illegalmente detenuta.

Si ipotizza inoltre che l’uomo, assieme alla sua compagna, potesse favorire incontri con clienti e prostitute, provenienti dall’Est Europa, presso un appartamento di sua proprietà, sito in via Grumello.

 

 

Bergamo, 23 gennaio 2018 – La Polizia di Stato della Questura di Bergamo prosegue continuamente il controllo del territorio e delle zone particolarmente sensibili ponendo in essere, sia in città che in provincia, l’attività di contrasto al fenomeno della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti pesanti e leggere.

Nella giornata di ieri, alcuni agenti della Squadra Mobile avendo monitorato, da diverso tempo, la presenza di donne che si prostituivano in strada nella zona di via Moroni e via Grumello, e nell’area di Grumello del Piano, notavano un soggetto che viaggiava a bordo di una Fiat Idea in compagnia di ragazze dell’Est europeo, in orari tardo-serali e notturni. Tale persona veniva inoltre notata più volte anche nei pressi del centro abitato di Suisio.

Pertanto, nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile, una volta individuata l’abitazione del soggetto, sita in via Enrico Fermi a Suisio, decidevano di effettuare un sopralluogo e la successiva perquisizione.

Alla vista dei poliziotti, l’uomo, successivamente identificato per Kostandin Zama, classe 1982, cittadino albanese, tentava di impedire l’accesso ai poliziotti, e contemporaneamente si disfaceva di un involucro contenente 18 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, gettandolo dalla finestra, ma prontamente recuperato dagli agenti che, una volta fatto accesso nell’immobile, trovavano anche la compagna dell’albanese, la connazionale coetanea S.E.

La successiva perquisizione effettuata nell’autovettura di Kostandin Zama, permetteva ai poliziotti di rinvenire ulteriori cinque involucri termosaldati di cocaina, occultati all’interno di una torcia elettrica.

Veniva inoltre rinvenuto un mazzo di chiavi, che consentiva alle forze dell’ordine l’accesso a un altro appartamento, sempre nella disponibilità dello Zama, sito in via Grumello, a Bergamo, all’interno del quale gli agenti trovavano la chiave di una seconda vettura, una Fiat Punto, anch’essa di proprietà dell’albanese, all’interno della quale, abilmente occultata, rinvenivano una pistola marca Kimar, alterata nell’anima di canna, con il caricatore contenente sei cartucce calibro 9.

La successiva attività d’indagine consentiva agli inquirenti di ipotizzare che l’appartamento, sito in via Grumello, potesse essere utilizzato dall’arrestato e dalla sua compagna per eventuali incontri tra clienti e prostitute.

Ultimate le formalità di rito, Zama veniva tratto in arresto, e la compagna S.E. deferita dall’A.G. in stato di libertà.

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