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Secondo il rapporto 2014/2016 dell’Osservatorio provinciale, il turismo nella Bergamasca è in crescita

Dato curioso: i bergamaschi spendono di più di quanto ricavano e soprattutto per viaggi

 

Bergamo 27 dicembre 2017

Il turismo a Bergamo va a gonfie vele, analogamente a quanto viene registrato nell’intera Lombardia, dove l’incidenza del turismo straniero è in costante aumento. Il dato è rilevato nel rapporto biennale 2014/2016 curato dall’Osservatorio turistico della Provincia di Bergamo. Se nel 2016 gli arrivi di stranieri in Lombardia sono stati pari al 54,3%, sul territorio orobico sono stati i connazionali a registrare la maggioranza degli arrivi con il 58,3%. Quello del turismo, è un trend sempre in crescita anche nella provincia bergamasca: 943.324 presenze nel 2014, 1.056.563 nel 2015 e 1.060.727 nel 2016. Va ricordato che Expo 2015 ha provocato un boom di pernottamenti non solo a Milano ma anche nelle province limitrofe, tra cui la Bassa Bergamasca. Al primo posto tra gli stranieri ci sono i tedeschi, seguiti da spagnoli, francesi e inglesi. La Bergamasca risulta in linea con le tendenze di presenze lombarde e nazionali ad eccezione dell’imponente numero di quelle spagnole, fenomeno che è da ascrivere all’aeroporto di Orio al Serio. A livello regionale, i turisti tedeschi hanno fatto registrare il triplo delle presenze rispetto ai britannici e olandesi, con oltre 5 milioni di presenze. Nelle strutture alberghiere regionali, laddove la media degli arrivi di turisti italiani e stranieri, nell’ultimo biennio, segna un pari di circa l’85%, nella Bergamasca tale percentuale è più bassa e tende a scendere. Diversamente le strutture extra-alberghiere stanno andando incontro a un periodo positivo, soprattutto per ciò che riguarda gli arrivi di ospiti italiani che nel 2016 si attestarono sul 25,5%. Si tratta di una percentuale molto più alta rispetto alla media regionale (15%) e a quella nazionale (11,4%). Per sapere quanto frutta il turismo bisogna scorrere a pagina 8 del suddetto rapporto. Nel 2016 l’apporto delle entrate del turismo straniero alla provincia orobica è stato di 259 milioni di euro, facendo un balzo in avanti rispetto ai 190 milioni del precedente 2015, risultato imputabile, in parte, allo svolgimento dell’evento “The floating piers” che ha esercitato un forte richiamo internazionale. Dato curioso è che i bergamaschi spendono di più di quanto il territorio ricava: con 504 milioni di euro spesi per viaggi nel 2016 si può dire che la vocazione turistica nostrana è buona ed è anche in crescita. In Lombardia le due voci spesa e ricavo sono in pareggio, mentre a livello nazionale sono di più le entrare, costituite dalle spese sostenute dai turisti stranieri rispetto a quelle effettuate dagli italiani: 36.359.000.000 di euro contro 22.547.000.0000.

La Bergamasca in crescita all’interno del contesto lombardo 2016

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