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Le Fiamme Gialle di Ponte Chiasso, in un solo mese (dal 15 novembre al 15 dicembre c.a.), hanno acquisito documentazione valutaria: estratti patrimoniali e saldi di conti correnti per un importo di circa 10 milioni di euro, e intercettato valuta contante per circa 1,3 milioni di euro

Como, 22 dicembre 2017

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como hanno intensificato i controlli 24 ore su 24, presso i valichi stradali e ferroviari al confine con la Confederazione Elvetica per contrastare i traffici illeciti valutari. Nel corso dell’ultimo mese sono state accertate numerose violazioni in materia di circolazione transfrontaliera di titoli e valuta. In particolare, i controlli svolti dai finanzieri di Ponte Chiasso, nel periodo dal 15 novembre al 15 dicembre, hanno permesso di acquisire documentazione valutaria (ad esempio estratti patrimoniali e saldi di conto corrente) per circa 10 milioni di euro e di intercettare valuta contante per circa 1,3 milioni di euro. Il totale delle oblazioni, eseguite nel medesimo arco temporale, è stato pari a 28.353 euro e si è proceduto al sequestro di oltre 113 mila euro in contanti ed assegni, privi questi ultimi della dicitura di non trasferibilità. Al valico autostradale di Como-Brogeda, è stato sottoposto a controllo un imprenditore bielorusso in possesso di oltre 56 mila euro suddivisi in due mazzette di banconote strette da elastici. Sempre al valico autostradale di Como-Brogeda, è stato fermato un altro imprenditore indonesiano che deteneva 48.335 euro in banconote (suddivise fra euro e dollari di Singapore). La sanzione, pari al 15% del denaro contante eccedente la soglia di euro 10.000, è stata di 5.750 euro. Nel corso di altri controlli, i finanzieri hanno sequestrato circa 23.055 euro, pari al 50% del denaro contante eccedente la soglia di euro 10.000. Al Ponte di Chiasso, i militari hanno rinvenuto occultato, all’interno di un vano ricavato appositamente nel tunnel centrale del cambio di una macchina, 25 mila euro, il cui proprietario, un imprenditore italiano, ha deciso di avvalersi dell’istituto dell’oblazione pagando 2.218,50 euro. E’ non è finita lì: al valico internazionale ferroviario di Chiasso, è stato fermato un imprenditore israeliano che portava nel bagaglio a mano 80.000 euro in banconote di grosso taglio (160 banconote da 500 euro). Si è proceduto all’immediato sequestro di 35.000 euro, pari al 50% del denaro contante eccedente la soglia di euro 10.000. Il servizio che svolge la Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, nel campo della circolazione transfrontaliera di valuta e titoli, proseguirà, senza sosta, per contrastare i flussi finanziari illeciti a tutela del mercato e della concorrenza.

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