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Le Associazioni si sono impegnate a curare gli spazi comunali loro assegnati, apportando modifiche di miglioria, cura e gestione a favore della comunità locale.

Bergamo, 21 dicembre 20187

Ha avuto luogo questa mattina a Palazzo Frizzoni, la presentazione di sei progetti rientranti nei cosiddetti Patti di collaborazione tra il Comune e alcune Associazioni del territorio per la promozione di interventi di rigenerazione, cura e gestione di spazi comunali.

Sono intervenuti, l’Assessore all’Ambiente Leyla Ciagà e diversi rappresentanti delle Associazioni interessate.

Tali spazi pubblici saranno gestiti come segue: tre progetti e, più precisamente, quelli relativi al parco del Quintino a Monterosso saranno assegnati all’Associazione “ProPolis”, per la coltivazione di orti urbani; l’Opera Bonomelli gestirà gli spazi dell’area verde di Mozart nella zona di Malpensata; “Animante” invece curerà quelli di via Maestri del lavoro della zona Canovine.

Lo scopo della gestione degli orti urbani, dove si produrranno ortaggi, fiori e frutta sarà l’occasione per impegnare i cittadini a curare la terra, imparare a rispettarla, e socializzare con altri agricoltori dilettanti.

Il padiglione del parco Beata Cittadini (parco Loreto) è stato affidato all’Associazione “Territorio attivo”, la quale si è impegnata a creare spazi per attività motorie all’aria aperta con il progetto “Una notte al parco”, e un punto di ristoro funzionante anche come info-point per le attività del parco stesso.

L’ex spogliatoio di via Fara è stato affidato all’Associazione “Rosa Agrestis”, con l’impegno di sviluppare iniziative sulla neo-genitorialità e dell’infanzia comunali e alla rete sociale del quartiere. Rimane il Laboratorio di via S. Lorenzo che è stato affidato all’Associazione “Interno 13”, che creerà un centro per la sperimentazione artistica, tramite il progetto Vaku Project Space.

«Sono bellissimi esperimenti della cittadinanza attiva – spiega Leyla Ciagà, assessore all’ambiente – Sono particolarmente soddisfatta dei progetti relativi agli orti sociali, un tema che negli ultimi anni sta stimolando un interesse sempre maggiore, e soprattutto nelle fasce più giovani di cittadini: un segnale senza dubbio positivo – prosegue l’assessore – che beneficerà anche l’approccio nei confronti dell’ambiente».

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