SHARE

Tutto è iniziato a seguito di un normale controllo di routine degli agenti della stradale a cui è seguita la perquisizione personale, quella della vettura e, infine, dell’abitazione, di due giovani magrebini spacciatori, che ha portato al loro all’arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e al sequestro di quasi un kg. di cocaina, 223 g. di hashish, e la somma complessiva di euro 12.880.

Bergamo 6 dicembre 2017

La Polizia di Stato di Bergamo, lo scorso lunedì pomeriggio, nel corso di un normale controllo in città e Hinterland per la repressione del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, e anche alla repressione di reati predatori (furto con strappo o scippo, furto con destrezza o borseggio, furto in abitazione, furto di auto, rapina, ecc.), ha tratto in arresto due extracomunitari di nazionalità marocchina di 30 e 37 anni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Questa la dinamica dei fatti:

Una pattuglia della stradale, nel corso di un normale controllo di routine, presso un piazzale, sito nel comune di Torre De Roveri, ha imposto l’alt a una “Fiat Punto”, a bordo della quale si trovava il 37enne magrebino. Alla richiesta dei documenti è seguita la perquisizione sia personale sia della macchina, che consentiva agli agenti di rinvenire nelle tasche dei pantaloni dell’uomo, due involucri termosaldati, un calzino contenente 65 involucri e un sacchetto, tutti contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 70g., la somma di euro 180 in banconote di vario taglio e quattro telefoni cellulari.

L’alt è stato esteso anche a un’altra autovettura “Kia Rio” presente nel medesimo piazzale, a bordo della quale si trovava l’altro marocchino 30enne, trovato in possesso di ulteriori involucri contenenti sempre cocaina, per un peso di 3,2 grammi circa.

Perquisizione domiciliare dello spacciatore nordafricano

A questo punto gli uomini della Polizia di Stato, avendo trovato addosso al 30enne, oltre alla droga, anche le chiavi di casa, hanno tentato di andare fino in fondo. Infatti, hanno deciso di perquisire l’abitazione del marocchino, sita a Gorle, nella bergamasca, all’interno della quale hanno trovato anche il connazionale 37enne, a cui è stata rinvenuta, nella tasca dei pantaloni, la somma di euro 345, in banconote di vario taglio, della quale non ha saputo dare spiegazione sulla sua provenienza.

La perquisizione domiciliare ha quindi dato esito positivo, in quanto nell’abitazione venivano rinvenute ulteriori tre confezioni di sostanza stupefacente, del peso rispettivamente di 663 grammi, 130 grammi e 60 grammi, complessivamente 850 g., nonché altre tre confezioni di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso rispettivo di 120 grammi, 70 grammi e 33,11 grammi, per un totale di 225 g., la somma di euro 12.355, in banconote di vario taglio, due bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento e 10 telefoni cellulari .

I due marocchini venivano pertanto tratti in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotti presso la casa circondariale di Bergamo.

Tirando le somme, le forze dell’ordine hanno sequestro ai due extracomunitari nordafricani, in totale, quasi un 1 kg. di sostanza stupefacente del tipo cocaina, 223 g. di hashish, e la somma complessiva di euro 12.880.

LASCIA UN COMMENTO