Il Comune di Bergamo ha preso parte oggi a Roma all’incontro “Accelerare la risposta delle città italiane alla crisi climatica”, riaffermando il proprio impegno concreto nel percorso verso la neutralità climatica entro il 2030.
Roma, 11 giugno 2025 – L’appuntamento di Roma ha rappresentato una tappa significativa di confronto tra istituzioni europee, nazionali e locali, con al centro la Missione UE “100 città intelligenti e a impatto climatico zero al 2030”, che coinvolge nove città italiane tra cui il capoluogo orobico.
Presenti all’incontro di Roma
Erano presenti all’incontro la Sindaca Elena Carnevali, l’assessora alla Transizione ecologica Oriana Ruzzini con il responsabile del Servizio Ecologia, Michele Stefini e l’ingegnera Ilaria Fumagalli, insieme ad alcuni stakeholder del territorio tra cui rappresentanti di A2a, Università di Bergamo, SuperUrbanity, ASST Papa Giovanni, a testimonianza dell’impegno trasversale nella lotta alla crisi climatica.
Transizione energetica come asse strategico e trasversale delle politiche urbane
Centralità della transizione energetica
Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche i sindaci e gli assessori delle altre città italiane della Missione, la Sindaca Elena Carnevali ha posto l’accento sulla centralità della transizione energetica come asse strategico e trasversale delle politiche urbane, evidenziando come l’adesione alla Missione europea abbia profondamente trasformato l’approccio della città che ha già attivato molteplici azioni concrete anche nei settori chiave della mobilità sostenibile, dell’economia circolare e della rigenerazione urbana.
Le dichiarazioni
“Avremmo potuto essere soddisfatti – ha affermato Elena Carnevali (in foto) – forti delle buone pratiche già avviate come l’investimento nel teleriscaldamento o nel fotovoltaico. Invece, il percorso del Climate City Contract ci ha spinti a ripensare l’energia come leva culturale, sociale e amministrativa – ha proseguito – e non solo tecnica. Oltre a illustrare l’adesione alla Cer Sinergia, di cui il Comune è socio fondatore, la Sindaca ha illustrato i progetti in corso di attivazione a Bergamo: la nascita di uno Sportello Energia e Clima per cittadini e imprese, l’impegno nella formazione interna dell’Amministrazione.” La Sindaca ha poi sottolineato come queste azioni mirino a una transizione strutturale e condivisa, con attenzione alla giustizia sociale e all’inclusione. Ha inoltre ribadito l’importanza di una governance multilivello efficace e della messa a disposizione di risorse adeguate, umane e finanziarie, per sostenere questa trasformazione: “ogni euro investito nella transizione è un euro investito nella salute dei cittadini, oltre al risparmio per comuni e cittadini”.
Elena Carnevali ha, inoltre, richiamato l’urgenza di un’azione unitaria: “non abbiamo alternative. La transizione è in corso. Dobbiamo scegliere se guidarla o subirla” rilanciando il ruolo delle città della Missione come motore del cambiamento e riferimento per un’Italia più sostenibile e resiliente.
“È stato un momento di confronto prezioso – ha affermato Oriana Ruzzini (in foto), Assessora alla Transizione ecologica, Ambiente e Verde – che auspichiamo rappresenti l’inizio di un dialogo stabile e costruttivo con il Governo. È stato importante che il capo dipartimento PNRR del MASE Fabrizio Penna abbia annunciato formalmente l’istituzione di tavolo permanente con il Governo. Bergamo, insieme alle altre otto città selezionate dalla Commissione Europea – ha continuato l’Assessora – ha le potenzialità per guidare percorsi innovativi verso la sostenibilità, ma per trasformare questa ambizione in realtà serve un sostegno deciso da parte del Governo nazionale, oltre a quello dell’Unione Europea”, dichiara l’assessora alla Transizione ecologica, Ambiente e Verde, “ conclude Oriana Ruzzini.
Le città italiane della Missione hanno già mobilitato 4,8 miliardi di euro – di cui 3 provenienti dal PNRR – per realizzare oltre 1.000 azioni, con il sostegno di oltre 600 firmatari tra imprese, enti pubblici, università e società civile. Un impegno collettivo che punta a rendere le città veri protagonisti della transizione ecologica e interlocutori centrali nelle politiche climatiche nazionali ed europee.