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La sospensione per 15 giorni è  avvenuta a seguito di un controllo, effettuato da ATS Bergamo, che ha riscontrato alcune criticità  organizzative della struttura. 

Bergamo, 8 marzo 2024 –  Ieri 7 marzo 2024 ha avuto luogo un incontro, richiesto da ATS Bergamo, tra ATS e la direzione della struttura – Società Edos srl, cui fa capo la RSA Bramante- ed in un clima collaborativo, le parti hanno condiviso le criticità riscontrate sulla organizzazione della RSA: in quella sede, ATS Bergamo ha comunicato sia la sospensione dell’accreditamento della Struttura per un periodo di 15 giorni, sia tutte le azioni che dovranno essere intraprese da Edos per la ripresa dell’accreditamento stesso. I vertici della struttura hanno garantito la massima disponibilità ed interesse ad attivare tutte le azioni necessarie per il ripristino urgente delle migliori condizioni per gli ospiti.  

Attività di follow-up di ATS Bergamo

ATS Bergamo ha già previsto, dopo la sospensione, le opportune attività di follow-up, per verificare la sussistenza di tutti i requisiti idonei alla prosecuzione dell’attività della Struttura.

Presunti maltrattamenti agli ospiti

ATS Bergamo, inoltre, precisa, di non essere stata coinvolta nell’indagine e nell’intervento dei Carabinieri presso la RSA, avvenuto infatti senza la presenza dei suoi professionisti, per la verifica delle segnalazioni dei parenti relative ai presunti maltrattamenti ai danni degli ospiti.

Interrogazione a Guido Bertolaso

Un’interrogazione all’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, relativa alle attività della RSA di Pontida (BG), ha avuto luogo durante il Consiglio regionale del 5 marzo 2024, ATS Bergamo precisa che tutti i sopralluoghi effettuati negli ultimi 10  anni, hanno sempre riguardato gli aspetti organizzativi, tecnologici e gestionali della Struttura, con l’obiettivo di garantire il massimo livello di assistenza agli ospiti.

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