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Gori e Del Bono si recano a Londra per presentare alla stampa il programma di iniziative di  Bergamo-Brescia Capitale della cultura 2023.

Londra, 8 marzo 2023L’evento, dedicato alla Capitale Italiana della Cultura 2023, si è tenuto, oggi, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, dove i Sindaci di Bergamo e Brescia, Gori e Del Bono,hanno incontrato  la stampa britannica per raccontare il progetto unico della Capitale Italiana della Cultura 2023 e le tante iniziative correlate a tale evento. 

I tesori nascosti della Capitale

Quest’ultimo è stato ideato per accendere i riflettori sul territorio della Capitale e suoi “tesori nascosti”, valorizzando le ricchezze storiche, artistiche e culturali delle due città, con il loro singolare patrimonio di siti UNESCO, l’ampio calendario di eventi e iniziative in programma nei prossimi mesi, e le eccellenze food & wine dei due territori.

Le dichiarazioni I dei Sindaci

La cultura non è solo espressione 21artistica – commenta Giorgio Gori (in foto), Sindaco di Bergamo – ma è anche cultura di impresa e innovazione: uno fattore decisivo di crescita individuale e della società. La Capitale della Cultura 2023 vede il coinvolgimento di tutte le forme di cittadinanza attiva per affrontare le sfide del futuro. Le aree progettuali della Capitale – continua –  hanno guardato al tema della cura, al benessere delle persone, ma anche alla cultura della sostenibilità per costruire un nuovo rapporto fra comunità e risorse naturali. Si è scelto poi di valorizzare i tesori nascosti di due bellissime città e dei loro territori – aggiunge Gori – che restituiscono la sorpresa della scoperta di qualcosa che non ti aspetti. La luce della cultura è quindi conoscenza nel senso di apertura, accoglienza ed accessibilità per tutti.”

Bergamo Brescia 2023 nasce come segno di rilancio – commenta Emilio Del Bono (in foto), Sindaco di Brescia – dopo la tragedia della pandemia che ha colpito duramente le nostre comunità. In quei mesi cupi c’è la genesi stessa della Capitale, da lì nasce la visione strategica che vuole mettere le nostre terre nella condizione di riprendere il loro cammino di crescita con forza e determinazione. Un percorso di ripresa che possa estendersi a tutta l’Italia – prosegue Del Bono –  affinché il Paese possa rinascere dalla cultura. La peculiarità di questa Capitale Italiana è la condivisione: la proposta di Bergamo e Brescia, che non avevano consuetudine alla sinergia, è quella di crescere insieme. Uno spirito che ha trovato l’entusiasmo delle comunità e delle istituzioni culturali, del mondo dell’associazionismo e delle imprese,” conclude Emilio Del Bono.

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