SHARE

L’infortunio è occorso stamattina, alle 8,30, presso una concessionaria auto di via per Zanica, sita in Bergamo.

Bergamo, 31 gennaio 2023 – Mentre erano in corso, nel piazzale della concessionaria, le operazioni di scarico di automobili dal piano elevato di una bisarca (l’autotreno appositamente predisposto per questi specifici trasporti), una lavoratrice che passava, a piedi, nelle immediate vicinanze, è stata investita da una di queste auto che procedeva in discesa sulla rampa verso il piazzale, guidata dallo stesso autista dell’autotreno.

La vittima nonostante le fratture è sempre rimasta cosciente

L’infortunata, di 44 anni, dipendente dalla concessionaria, è sempre rimasta cosciente ed è stata subito soccorsa prima dalle persone presenti in concessionaria e poi dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto che l’ha trasportata, in codice giallo, all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove i sanitari le hanno riscontrato fratture multiple in tutto il corpo. Non è in pericolo di vita.

Sul posto anche il personale tecnico del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo per effettuare l’inchiesta sull’infortunio.

Il commento di Sergio Piazzolla (in foto) dell’Unità Organizzativa Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, afferente al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Bergamo:

Nelle operazioni complesse e delicate di scarico delle automobili dagli autotreni, generalmente strutturati su due piani in altezza, è necessario che vengano rispettate, rigorosamente, le procedure operative appositamente predisposte dall’Azienda e trasmesse ai lavoratori. In particolare, devono essere preventivamente valutati, poi rispettati, gli spazi di manovra previsti ed il posizionamento in sicurezza degli operatori addetti alle operazioni; vige al divieto di presenza nelle vicinanze di altre persone (lavoratori o clienti) non direttamente coinvolti. Il movimento delle auto in retromarcia sulla rampa di discesa dal piano elevato della bisarca – continua Piazzolla – è di per sé un aspetto potenziale di rischio di urti o investimenti, al quale si somma il limitato campo visivo che si trova ad avere il guidatore. Pertanto, quest’ultimo necessita sempre dell’aiuto di un altro addetto moviere a terra – aggiunge – che gli dia direttamente a voce e a gesti le necessarie indicazioni di supporto e vigili sul divieto di avvicinamento di altre persone. La zona di manovra deve essere segnalata ed interdetta al passaggio di persone,” conclude Sergio Piazzolla.

LASCIA UN COMMENTO