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Lunedì 19 dicembre 2022, al Teatro Sociale, si terrà un concerto benefico organizzato dalla Fondazione Polli-Stoppani, dal titolo: “Pietro Antonio Locatelli: il Virtuoso – il Poeta.”

Bergamo, 3 novembre 2022 – Conferenza stampa oggi a Palazzo Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani, in Città Alta, nel corso della quale la Fondazione ha proposto un nuovo concerto benefico che si terrà al Teatro Sociale, lunedì 19 dicembre 2022, alle ore 20, dedicato al violinista bergamasco Pietro Antonio Locatelli dal titolo: “Pietro Antonio Locatelli: il Virtuoso – il Poeta”, all’insegna del connubio tra musica e solidarietà. Il ricavato dell’evento, escluse le spese vive, sarà devoluto in beneficenza, a sostegno di progetti sociali del territorio di Bergamo e provincia.

L’orchestra

Il concerto si svolgerà sulle note del “Giardino Armonico” (web), uno dei più noti e apprezzati ensemble specializzati nell’esecuzione con strumenti originali, il cui repertorio è incentrato, soprattutto, sulla musica del Sei e Settecento. Il concerto sarà dedicato a far conoscere la figura di grande rilievo del compositore e violinista bergamasco Pietro Antonio Locatelli. Così come avvenne per Gaetano Donizetti, l’ambizione è quella di restituire alla scena internazionale il valore di Locatelli, definito uno dei più importanti virtuosi del violino italiano del XVIII secolo.

Un violinista bergamasco d’altri tempi

Pietro Antonio Locatelli, nato a Bergamo il 3 settembre 1695, è uno dei più importanti compositori e virtuosi italiani del violino del XVIII secolo. I “Capricci”, scritti come cadenze dei suoi concerti op. III, annunciano e talvolta superano il virtuosismo dei famosi Capricci di Paganini. D’altra parte composizioni come il Concerto grosso intitolato “Il Pianto di Arianna” mostrano l’aspetto più poetico del compositore. A metà strada tra “musica a programma” e poema sinfonico ante litteram, questa composizione, tra le più originali del diciottesimo secolo italiano, descrive strumentalmente il dramma di Arianna abbandonata dall’amato Teseo, seguendo un percorso compositivo ricalcato sul celebre “Lamento di Arianna” di Ottavio Rinuccini musicato da Claudio Monteverdi. Nella produzione di Locatelli convivono diversi aspetti, da quello del virtuosismo estremo, unito alle radici corelliane evidenti nei concerti dell’opera I, fino al visionario “Pianto”, anticipando e per diversi aspetti aprendo le porte allo sviluppo del virtuosismo violinistico romantico.

Il direttore del Giardino Armonico

Giovanni Antonini (web) nato a Milano, tra i fondatori dell’ensemble “Il Giardino Armonico” che dirige stabilmente dal 1989 e con il quale ha tenuto concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Australia, Giappone e Malesia, sia come direttore sia come solista al flauto dolce e flauto traverso barocco. Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Kristian Bezuidenhout, Giuliano Carmignola, Isabelle Faust, Sol Gabetta, Sumi Jo, Viktoria Mullova, Katia and Marielle Labèque, Emmanuel Pahud and Giovanni Sollima. Noto per la sua raffinata e innovativa interpretazione del repertorio classico e barocco, è invitato regolarmente come direttore ospite presso le orchestre più prestigiose come i Berliner Philharmoniker, Concertgebouworkest di Amsterdam, Tonhalle Orchester di Zurigo, Mozarteum Orchester Salzburg, Gewandhaus Orchester di Lipsia, London Symphony Orchestra e Chicago Symphony Orchestra.

La violinista

La violinista Isabelle Faust (web) affascina il suo pubblico con le sue interpretazioni avvincenti. Si tuffa in ogni pezzo considerando il contesto storico musicale, gli strumenti storicamente appropriati e la massima autenticità possibile secondo uno stato di conoscenza contemporaneo. Riesce così a portare alla luce ed eseguire con passione il repertorio di un’ampia varietà di compositori. Dopo aver vinto in giovane età il rinomato Concorso Leopold Mozart e il Concorso Paganini, ha presto suonato regolarmente con le principali orchestre del mondo tra le quali la Berlin Philharmonic Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, la NHK Symphony Orchestra Tokyo, la Chamber Orchestra of Europe e l’Orchestra Barocca di Friburgo. Tutto questo ha portato a una stretta e continua collaborazione con direttori del calibro di Claudio Abbado, Giovanni Antonini, François-Xavier Roth, Frans Brüggen, Sir John Eliot Gardiner, Bernard Haitink, Daniel Harding, Philippe Herreweghe, Andris Nelsons e Robin Ticciati.

Il Teatro Sociale

La prestigiosa cornice del Teatro Sociale, disponibile grazie alla generosa collaborazione della Fondazione Teatro Donizetti, rende ancor più affascinante questo importante appuntamento: il concerto verrà registrato da Accentus Musicus per un videodocumentario dedicato al compositore in questione, commissionato da ARTE.

L’evento è organizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo e del Comune di Bergamo.

Vendita dei biglietti

I biglietti per assistere al concerto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Donizetti in Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 15 a Bergamo, da martedì a sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00 e online su: www.vivaticket.com-https://www.vivaticket.com/it/ticket/concerto-il-virtuoso-e-il-poeta/196049

Nella foto: un momento della conferenza svolta a Palazzo Polli-Stoppani

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