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“Il sogno in una stanza”, questo è il titolo del progetto che vedrà la decorazione di 35 le stanze degenza dei reparti di Pediatria, Oncologia Pediatrica, Epatologia, Gastroenterologia pediatrica e dei Trapianti del Papa Giovanni XXIII.

Bergamo, 17 ottobre 2022 – Sono già 28 le stanze del reparto di Pediatria, che, grazie all’Associazione “Il sogno di Ilaria”, sono state riempite di colore e fantasia per favorire il benessere dei piccoli pazienti durante la degenza ospedaliera. Un sogno nato nel cuore della piccola, Ilaria Orlando, scomparsa nel 2018, dopo una battaglia contro la sua malattia, un neuroblastoma , durata sei anni, con la promessa di realizzare il suo desiderio per i bambini che sarebbero arrivati in ospedale dopo di lei.

Il sogno di Ilaria: “l’ospedale che vorrei!”

Un sogno che Ilaria descrive, nel corso della sua degenza in ospedale, confidandolo alla mamma: “l’ospedale che vorrei!”. Il progetto, durato due anni, è stato realizzato da un team composto da 3 medici, 2 coordinatrici di reparto, il personale dell’ufficio tecnico, 2 psicologi dell’età evolutiva con specializzazione in arteterapia, 4 artiste, la famiglia di Ilaria e un’azienda specializzata in produzione e applicazione di stampe per pareti ospedaliere.

L’iniziativa in parola è stata sostenuta principalmente dalla Federazione Italiana Gioco Calcio che condivide la missione della ONLUS: donare un sorriso ai bambini.

Le dichiarazioni

Questo progetto – ha dichiarato la mamma di Ilaria (in foto) – è un sogno nel sogno. Poter vedere la meraviglia nello sguardo dei piccoli pazienti e delle loro famiglie ci rende felici. Il profondo amore per la vita di Ilaria – ha proseguito – è stato la scintilla che ha guidato ognuno di noi. Il nostro ringraziamento più sincero a tutti coloro che hanno camminato al nostro fianco.”

Si conclude oggi un percorso iniziato più di due anni fa – ha commentato Maria Beatrice Stasi (in foto), direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII – che ha portato, nel 2020, alla decorazione della sala d’attesa pediatrica della Neuroradiologia, trasformata in una navicella spaziale, e nel 2021 alla decorazione della sala d’attesa e di due box del Centro prelievi ispirati ai personaggi del cartone animato ‘44 gatti. Grazie all’Associazione Il sogno di Ilaria – continua – che, nel realizzare il sogno di una bambina, che purtroppo non è più con noi ma che ha conosciuto bene questo ospedale e la sofferenza della malattia, sta donando ad altri bambini gioia e meraviglia, sentimenti molto preziosi durante la permanenza in ospedale.

I bambini realizzano sogni grazie alla loro forza e alla loro vitalità – ha commentato Gabriele Gravina (in foto), presidente FIGC – hanno la straordinaria capacità di insegnare agli adulti come affrontare la vita, immaginando un luogo o addirittura un mondo migliore. Nel nostro Paese, il calcio è una passione comune – ha proseguito – è un veicolo di gioia, la stessa che abbiamo cercato di trasmettere nei piccoli pazienti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sostenendo un progetto bellissimo, nato dal desiderio di Ilaria, ” ha concluso Gabriele Gravina.

Nella foto: da sx il papà e la mamma di Ilaria , Gravina, Stasi, D’Antiga, Ghezzi e Ghilardi

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