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Contributo del Ministero della Giustizia per ridurre i tempi dei processi penali. Coinvolte nel progetto le Università di Bergamo e Brescia.

Bergamo, 3 marzo 2022 – Le Università degli studi di Bergamo e Brescia si sono aggiudicate un importante contributo messo a disposizione dal Ministero della Giustizia (finanziamenti PON Governance 2014-2020) per il progetto “Nuovi schemi collaborativi tra Università e Uffici Giudiziari per il miglioramento dell’efficienza e delle Prestazioni della giustizia nell’Italia NordOvest – Next Generation Upp.” Tale progetto, a copertura della aree corrispondenti ai Distretti di Corte d’Appello di Brescia, Milano, Torino e Genova (Macroarea 1), è stato presentato da un gruppo di Atenei pubblici del Nord-Ovest e coordinato dall’Università di Torino, classificandosi al primo posto della graduatoria di merito.

 Gli Atenei coinvolti nei progetti

I dettagli del progetto – che vede coinvolte oltre all’Università di Bergamo e di Brescia, che lavoreranno in stretta collaborazione, anche l’Università del Piemonte orientale, Milano Statale, Bicocca, Insubria, Pavia, nonché l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia e i Politecnici di Torino e Milano – verranno presentati nella giornata di lunedì 7 marzo 2022 alle ore 16.00 nelle sedi dei rispettivi Atenei (a Brescia presso l’Aula 3 del Dipartimento di Giurisprudenza; a Bergamo presso l’Aula 4 del Dipartimento di Giurisprudenza in via Moroni con prenotazione all’indirizzo e-mail michela.farina@unibg.it) in un incontro che sarà possibile seguire, senza registrazione, anche on line sulla piattaforma Teams.

Le risorse investite

Il progetto – sul quale, a livello nazionale, sono stati investiti circa 52 milioni di Euro – per la Macroarea 1 prevede uno stanziamento di circa 8 milioni di euro. I due Atenei lombardi si sono aggiudicati all’incirca 1 milione di euro.

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