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Un grande cuore tricolore, fatto di centrotavola all’uncinetto da 14 donne per 26.000 metri di filo e 1.200 ore di lavoro – esposto a Palazzo della Ragione di Città Alta, da oggi fino a domenica – accoglierà domani il Presidente Mario Draghi.

Nelle foto: insieme al sindaco Gori, Ludovica Chiarelli e Cristina De Leo per l’Associazione De Leo Fund Onlus.

Bergamo, 17 marzo 2021 – Si tratta di un progetto della “De Leo Fund Onlus”, associazione di Padovana, le cui donne donne, che partecipano al Laboratorio Creativo dell’associazione, hanno sentito il desiderio di esprimere un forte segno di vicinanza a tutti coloro che hanno perso qualcuno a causa del covid19 e, non potendosi incontrare, a causa del lockdown, come accadeva prima, queste donne hanno lavorato, ciascuna a casa propria, creando centrini all’uncinetto destinati ad unirsi insieme per formare un grande cuore.

L’Associazione De Leo Fund

De Leo Fund” è nata nel 2007 per creare un luogo dove le persone con un’esperienza di lutto traumatico potessero trovare aiuto condivisione. Il termine ‘lutto traumatico’ unisce in sé due concetti: quello di perdita e quello di morte traumatica, cioè improvvisa, inaspettata e violenta, come può essere la morte causata da incidente stradale, suicidio, omicidio, catastrofe naturale e ora anche da Covid-19.

La cerimonia in ricordo delle vittime del Covid-19 nella Bergamasca

Domani, giornata nazionale delle vittime del Covid, arriverà in città il premier, Mario Draghi, che visiterà il cimitero monumentale e poi parteciperà all’inaugurazione del Bosco della memoria, di fronte all’Ospedale Papa Giovanni XXIII. In occasione dell’evento, le zone, saranno chiuse al pubblico in quanto la città si trova in zona rossa.

Presenza del Sindaco Gori all’installazione del cuore

Il Comune di Bergamo e la Diocesi di Bergamo hanno incluso l’iniziativa nel fitto calendario di momenti di commemorazione delle vittime di questi giorni: il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha presenziato, nella mattina di oggi, all’installazione del cuore e ringraziato l’Associazione De Leo Fund.

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