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I vaccini Moderna permetteranno la vaccinazione di nuovi soggetti.” ATS Bergamo ha scritto ieri alle tre ASST perché riprendano con le prime dosi, dando priorità alle RSA e agli ospedali privati.

Bergamo, 29 gennaio 2021 – Nel documento di ATS Bergamo si legge: “Ad oggi abbiamo 20.586 somministrazioni tra prima e seconda dose su 34.030 dosi arrivate (13.000 in giacenza per la seconda dose). Per chiudere la prima fase dobbiamo arrivare a 61.000 somministrazioni su poco più di 30.000 soggetti. La fase 1A della campagna proseguirà quindi tra febbraio e marzo.  A inizio marzo ci sarà l’estensione alla fase 1B con il mondo della disabilità, i liberi professionisti della sanità e le categorie appartenenti ai servizi essenziali. Si spera di partire con gli over 80 già a marzo (ma sarà da verificare sulla base del programma delle dosi di marzo). Dipenderà molto anche dalla disponibilità del vaccino AstraZeneca che, dal punto di vista della catena del freddo, è meno complesso. Ma anche questo vaccino è multidose, quindi poco gestibile sulle somministrazioni domiciliari: una volta perforati i contenitori, i vaccini devono essere somministrati entro sei ore. Stiamo mappando i pazienti allettati per cercare di delineare una logistica che permetta di vaccinare nel giro di sei ore. Un problema sarà anche trovare sedi grosse per vaccinare il grosso della popolazione.”

I numeri sui vaccini

– 34.030 vaccini antiCovid arrivati; – 20.586 somministrazioni
prime dosi (18.852); richiami (1.734); – prima dose: personale ASST (in generale): 7.613; – MMG+PDS+USCA+CA: 899; – RSA: 5.359;
– privato accreditato: 2.219; ATS: 207; – Croci: 2.055; – altro sanità: 1.697. Sono previste in consegna per il 14 febbraio ulteriori 12.870 dosi.

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