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Verso le 12,30 presso la ditta LAF srl di Cologno al Serio, via dell’Artigianato 61, che si occupa di rigenerazione di imballaggi industriali, il dipendente sig. A.C., responsabile esperto della linea, è intervenuto per sbloccare un impianto  di lavaggio cisternette  il cui nastro trasportatore si era improvvisamente bloccato. 

Bergamo, 20 gennaio 2021 – Per valutare la situazione e rimuovere il blocco pare sia  salito sull’impianto per sbloccare il macchinario; nel corso di questa manovra, però, tale macchinario si è improvvisamente riavviato causando uno schiacciamento del lavoratore tra una cisternetta ed il telaio metallico dell’impianto stesso. Sono immediatamente intervenuti due colleghi, che lavoravano nelle vicinanze, riuscendo a fermare l’impianto e liberare l’infortunato, prestandogli anche i primi soccorsi. Non esistono testimoni diretti dell’infortunio.

La vittima dell’infortunio non versa in pericolo di vita

L’infortunato è rimasto cosciente, ha riportato uno schiacciamento a livello toracico e polmonare, ed è stato subito soccorso e trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in codice rosso, dove sono in corso gli accertamenti, ma non è in pericolo di vita.

I soccorsi e i primi accertamenti

Sul posto sono intervenuti oltre ai mezzi del 118, ai Carabinieri ed ai Vigili del Fuoco, anche il personale tecnico di ATS, Ufficio di Treviglio del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro per eseguire i primi accertamenti.

Commento del dottor Sergio Piazzolla di ATS Bergamo

Si tratta di un infortunio grave in fase di intervento di manutenzione urgente improvvisa, – ha spiegato Sergio Piazzolla (nella foto), che si configura in generale come un momento molto delicato e necessita di appropriate competenze e adeguate procedure con misure preventive molto stringenti. Per la sicurezza dei manutentori sono anche disponibili sistemi di sicurezza (fotocellule) che bloccano gli automatismi al passaggio di una persona. In particolare c’è ora da comprendere le cause del riavvio improvviso del macchinario che è stato posto in divieto d’uso fino al ripristino delle massime condizioni di sicurezza. Sottolineo l’importanza della preparazione al primo soccorso della quale erano in possesso entrambi i lavoratori intervenuti a liberare l’infortunato, che ha permesso di soccorrere efficacemente il collega nell’attesa del personale sanitario del 118,” ha concluso Piazzolla.

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