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Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 13 gennaio 2021, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte con il seguente ordine del giorno: “Proroga dello stato d’emergenza dovuto alla pandemia da COVID-19.”

Proroga fino al 30 aprile 2021 dello stato d’emergenza

Roma, 16 gennaio 2021 – Presa visione della nota del Ministro della salute e il parere del Comitato tecnico scientifico e su proposta del Presidente Giuseppe Conte, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, fino al 30 aprile 2021, dello stato d’emergenza reso noto in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Ecco le misure di contenimento del contagio da COVID-19

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19, lo svolgimento delle elezioni per l’anno 2021 (decreto-legge), il testo proroga, al 30 aprile 2021, e il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020.

Conferma del divieto di spostamento tra Regioni e Province

Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Misure che verranno applicate sull’intero territorio nazionale dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021

Sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti; qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia; è istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse, ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

Piattaforma informativa nazionale per distribuzione vaccini

E’ istituita una piattaforma informativa nazionale – in considerazione della necessità di agevolare l’attuazione del piano vaccinale per la prevenzione del contagio da COVID-19, in coerenza con le vigenti disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati personali – per agevolare le attività di distribuzione, sul territorio nazionale, delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. La piattaforma nazionale esegue, inoltre, su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.

Elezioni suppletive seggi Camera e Senato

In considerazione del permanere dell’emergenza e dell’evoluzione del quadro epidemiologico, su tutto il territorio nazionale: le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgono entro il 20 maggio 2021.

Elezioni degli organi dei Comuni sciolti

Le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono entro il 20 maggio 2021. Fino al rinnovo degli organi di cui al primo periodo è prorogata la durata della gestione della commissione straordinaria.

Permessi di soggiorno

I permessi di soggiorno, in scadenza entro il 30 aprile 2021, sono prorogati alla suddetta data del 20 maggio 2021.

Dichiarazione stato emergenza per interventi all’estero

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato, infine, la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza dell’evento sismico che il giorno 29 dicembre 2020 ha colpito il territorio delle città di Sisak e Petrinja nella Repubblica di Croazia. Sono stati stanziati, per i relativi interventi, 2.300.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

Il colore delle Regioni

Le ordinanze sul colore delle Regioni sono redatte dal Ministero della Salute sulla base di dati oggettivi e indirizzi del Comitato Tecnico Scientifico e hanno l’obiettivo di contenere, al meglio, il contagio dell’epidemia.

Ecco la situazione attuale:

Sicilia, Lombardia e Provincia di Bolzano sono diventate rosse, mentre Abruzzo, CalabriaEmilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Val d’Aosta e Veneto sono in zona arancione. Restano gialle Basilicata, CampaniaMoliseProvincia di TrentoSardegna Toscana.

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