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Il commento del consigliere provinciale della Lega, Alberto Ongaro, che ha proposto: “Guardie giurate sui mezzi e controlli costanti.”

Bergamo, 2 novembre 2020 – “Esprimo tutta la mia solidarietà all’autista della SAB vittima dell’ennesima aggressione mentre stava svolgendo il suo lavoro con attenzione e spirito del dovere. È assurdo e inconcepibile che una persona che sta svolgendo un lavoro di pubblica utilità debba correre questi rischi e trovarsi coinvolto in risse da far west solo per il fatto di avere chiesto di indossare la mascherina”. Così Alberto Ongaro (foto sotto), Consigliere provinciale della Lega, si è espresso sull’ennesimo caso di aggressione di un autista della linea Albino-Clusone.

“Il dipendente della società di trasporti, infatti, è stato aggredito perché aveva chiesto ad un ragazzo di origini marocchine di indossare la mascherina cosa che quel ragazzo non stava facendo, contravvenendo alla legge e mostrando assenza di rispetto verso le altre persone. È assurdo – prosegue Ongaro – che invece di indossare la mascherina il ragazzo per tutta risposta abbia aggredito l’autista. Purtroppo, non è un caso isolato, ma sempre più spesso assistiamo a fenomeni di questo tipo sui mezzi pubblici, motivo per cui il tempo di attendere e ignorare la realtà è finito.”

“Mi auguro che la Prefettura tenga presente questi continui atti di violenza e pianifichi con le forze dell’ordine costanti controlli su tutti i mezzi pubblici della bergamasca. Una soluzione che può prevenire questi spiacevoli eventi – aggiunge il Consigliere provinciale – è impiegare le guardie giurate a supporto di controllori e delle forze dell’ordine, garantendo una copertura costante e non “una tantum” come succede ora. La priorità deve essere tutelare gli autisti e i pendolari che regolarmente pagano il biglietto,” conclude Alberto Ongaro.

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