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Ammonta a poco meno di 200.000 euro l’indennità per le farmacie rurali che verrà erogata da ATS Bergamo a circa 120 realtà attive sul territorio provinciale.

Bergamo, 29 settembre 2020 – Il provvedimento è previsto da apposita delibera pubblicata la scorsa settimana dall’Agenzia di Tutela della Salute.

Le farmacie rurali sono economicamente svantaggiate rispetto a quelle che operano in un contesto urbano – spiega Massimo Giupponi (in foto), direttore generale di ATS Bergamo – sia per quanto riguarda l’aspetto demografico sia in ordine alla collocazione geografica. Per questo – prosegue – da convenzione nazionale, è prevista un’indennità a compensazione.”

Le farmacie rurali – prosegue – sono realtà fondamentali non solo per la loro attività, ma anche come punto di riferimento per tanta parte della popolazione soprattutto nei piccoli contesti.”

Ferdinando Peschiulli (in foto), presidente dei farmacisti rurali di Bergamo e della Lombardia, commenta così: “Questo è un riconoscimento al disagio che il titolare e i direttori delle farmacie dei comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti devono affrontare nella gestione delle piccole farmacie lontane dai centri e dai servizi essenziali. E’, quindi, un aiuto che va ad incentivare la permanenza di queste farmacie presenti nelle aree più difficili,” conclude Peschiulli.

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