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Dopo quasi una settimana dall’avvio delle lezioni, l’Agenzia di Tutela della Salute comunica che sono stati processati, ad oggi, 907 tamponi naso-faringei sugli studenti: gli esiti hanno determinato 4 positivi e 1 debolmente positivo. Cinque gli istituti scolastici interessati dalla messa in quarantena della classe a seguito delle positività riscontrate.

Bergamo, 18 settembre 2020 – ATS Bergamo ha svolto un’intensa attività di affiancamento nei confronti delle scuole e dei pediatri di libera scelta, come evidenzia Massimo Giupponi (nella foto), direttore generale di ATS: “Giovedì abbiamo avuto una call con circa 70 pediatri su 130 per gli aspetti di loro competenza. Abbiamo anche promosso tre call con i dirigenti delle scuole pubbliche statali delle paritarie e degli asili riuscendo a rapportarci con circa 450 dirigenti.”

Abbiamo analizzato insieme a loro il protocollo predisposto dal nostro Dipartimento Dips già a inizio settembre – prosegue – che le scuole avevano ricevuto tramite dell’Ufficio scolastico provinciale (i nidi tramite il Dipartimento Paapss di ATS), documento che è poi stato aggiornato con i contenuti della circolare regionale del 15 settembre.”

L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo – continua – è stata la prima a predisporre e trasmettere un protocollo dedicato al tema delle scuole all’Ufficio scolastico provinciale, ma anche ai Comuni e ai medici. Il sistema sanitario territoriale composto da ATS, dalle tre ASST e dai medici sta lavorando per seguire con attenzione il mondo della scuola.”

Ringrazio le ASST che hanno attivato i centri prelievo – aggiunge Giupponi – i loro laboratori che assicurano la processazione dei tamponi, i medici (soprattutto i pediatri nel caso specifico) cui si rivolgono i genitori dei figli con sintomi per valutare l’accesso o meno al tampone. Grazie anche all’Ufficio scolastico provinciale per l’importante azione di raccordo con le scuole, le famiglie e gli studenti,” conclude il direttore generale.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti si consiglia di consultare direttamente i siti delle ASST ai link riportati.

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