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Sono circa 270 i medici di medicina generale che hanno manifestato l’esigenza di condurre le vaccinazioni antinfluenzali al di fuori del proprio ambulatorio. Per loro l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, in collaborazione con i Comuni, la Diocesi e l’Aler, si è attivata al fine di individuare postazioni presso i 110 Comuni i cui verranno effettuate le vaccinazioni.

Bergamo, 5 settembre 2020 – Il lavoro di individuazione spazi, in aggiunta, rispetto agli studi dei medici di medicina generale e alle sedi dei Presst, sta proseguendo secondo la calendarizzazione che l’Agenzia di Tutela della Salute si era data e che consentirà di essere pronti per l’inizio delle attività vaccinali secondo la tempistica che Regione Lombardia ha definito.

Individuazione dei luoghi adeguati

Per quando riguarda gli spazi, gli incontri con i sei Comuni più grandi stanno procedendo in un clima di grande collaborazione e sono in fase di individuazione i luoghi adeguati per le vaccinazioni. Sono in corso da giorni le verifiche degli spazi da parte del DIPS di ATS per stabilirne l’adeguatezza: ad oggi le postazioni nei 110 Comuni state quasi completamente individuate.

Piani presentati dalle ASST

Per quanto riguarda il lavoro delle Asst, i piani che hanno presentato consentiranno di aumentare il numero delle vaccinazioni fatte dalle Asst stesse lo scorso anno: lunedì 7 settembre c’è in agenda un momento di verifica con le tre Asst.

Disponibilità offerta da altre componenti del sistema dei servizi

Ats ha avuto modo di confrontarsi anche con altre componenti del sistema dei servizi che hanno offerto la loro disponibilità e con le quali sono in corso i necessari approfondimenti.

Abbiamo condotto un’attenta analisi del territorio e delle esigenze della popolazione – spiega Massimo Giupponi (in foto), direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute – sondando con più interlocutori la possibilità di avere spazi da mettere a disposizione di quei medici di medicina generale che non potranno utilizzare il proprio ambulatorio.”

Abbiamo così individuato oltre cento postazioni – prosegue Giupponi – che stiamo puntualmente verificando per arrivare a fine settembre con la predisposizione di una mappa dettagliata delle sedi in cui ciascun medico potrà vaccinare e, naturalmente, gli orari a disposizione.”

Ringrazio quindi le Amministrazioni comunali, la Diocesi e l’Aler per la collaborazione che hanno dato segnalandoci spazi utili,” conclude il direttore generale di ATS Bergamo.

Software dedicato ai medici di medicina generale

L’Agenzia di Tutela della Salute ha anche attivato un software dedicato ai medici di medicina generale, che potranno prenotare gli slot per i propri assistiti nelle diverse postazioni disponibili. I 270 professionisti che hanno l’esigenza di vaccinare al di fuori del proprio ambulatorio hanno una platea di circa 95.000 assistiti aventi diritto alla vaccinazione in quanto rientrano nelle categorie previste dalla legge.  

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