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Il Rettore, a nome dell’Università degli studi di Bergamo, partecipa con profonda tristezza alla scomparsa del Prof. Philippe Daverio (Mulhouse, 17 ottobre 1949 –

Milano, 2 settembre 2020 – Philippe Daverio è stato storico dell’arte, docente, saggista, politico e divulgatore di fama internazionale. Nel 2016 gli fu dedicata la lectio magistralis in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui non aveva mancato di ricordare agli studenti l’importanza di un percorso universitario per iniziare a pensare fuori dagli schemi e affrontare il proprio futuro all’interno della “comunità allargata del mondo”, invitandoli ad essere “rivoluzionari” e a prendere in mano il loro destino.

La scomparsa di Philippe Daverio – sottolinea il rettore Remo Morzenti Pellegrini (in foto) – è motivo di grande sconforto per tutta la comunità accademica. Ricorderò sempre con profonda stima e gratitudine la sua lectio magistralis nella quale esortava gli studenti a essere rivoluzionari e prepararsi alle sfide del domani con l’immancabile energia che li contraddistingue.”

Come sottolineò nel suo discorso, emozionante e dotto – prosegue – la responsabilità di noi accademici è quella di formare persone che possano sfruttare al meglio le proprie potenzialità, motivate dagli insegnamenti ricevuti.”

Allora le sue parole esaltarono il ruolo fondamentale dell’università nel tessuto sociale e mai come oggi, risuonano attuali,” conclude il rettore.

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