SHARE

L’Università degli studi di Bergamo è stata premiata dalla fondazione Crui con due assegni, nell’ambito del progetto “Go for it”, teso a sostenere la promozione e il rafforzamento della specializzazione post dottorato, potenziandone la coerenza e le esigenze di innovazione del sistema produttivo.

Bergamo, 24 Luglio 2020 – La Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) ha premiato l’Università degli studi di Bergamo con due assegni di ricerca post-dottorato previsti dal progetto “Go for IT” 2020 finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca su risorse FISR (Fondo integrativo speciale per la ricerca).

Possibilità per due dottorandi di specializzarsi

I due assegni di ricerca, riferiti uno all’area di ingegneria industriale e l’altro a quella di scienze economiche e statistiche, offrono la possibilità a due dottorandi di specializzarsi per un periodo compreso tra 9 e 12 mesi all’estero.

Il valore di ogni assegno è pari a 30.000 euro, somma che l’Ateneo ha deciso di integrare con ulteriori 10.000 euro. “Go for it” è dedicato a dottorandi che abbiano conseguito il dottorato di ricerca entro 10 anni dalla Laurea magistrale o specialistica. Saranno i docenti a selezionare i progetti di ricerca da candidare ad una Commissione che destinerà i due assegni ai più meritevoli.

Scopo del progetto “Go for IT”

Il progetto “Go for IT” ha come scopo quello di promuovere e rafforzare la specializzazione post dottorale, potenziando la coerenza degli studi con le esigenze di innovazione del sistema produttivo in aree disciplinari a forte vocazione scientifica, tecnologica, economica e aziendale. Alla base del progetto la rete di collaborazione delle università con enti e istituzioni esteri eccellenti nell’ambito dell’innovazione.

“Centrale in questo progetto – spiega il rettore, Remo Morzenti Pellegrini – è la collaborazione fra Atenei italiani ed enti e istituzioni esteri su attività di ricerca di interesse delle imprese nei settori coinvolti.”

“L’obiettivo finale – prosegue – è il trasferimento di quanto appreso dai candidati durante l’esperienza all’estero alla realtà imprenditoriale italiana, a favore dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese,” conclude.

I progetti saranno resi disponibili per le aziende italiane interessate

Un ulteriore pregio di questa iniziativa è la modalità di diffusione e valorizzazione dei progetti presentati dalle Università e dei risultati delle attività svolte all’estero dai candidati. Essi verranno raccolti in una piattaforma e resi disponibili per consultazione ad aziende italiane interessate a proporre collaborazioni per lo sviluppo ulteriore dell’attività di ricerca.

Scadenza delle candidature

La scadenza delle candidature dei docenti interessati a questa opportunità per i candidati post doc, è fissata al 25 agosto; dopo l’approvazione della Fondazione CRUI, delle proposte che l’Università selezionerà, si potrà dare inizio alle attività progettuali a decorrere da febbraio 2021.

LASCIA UN COMMENTO