SHARE

Botta e risposta su twitter tra Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e Regione Lombardia sulla mancata comunicazione di dati relativi a decessi per Covid per singola provincia da parte del Pirellone.

 


Bergamo, 12 giugno 2020 – Sfogo del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, su Twitter: “Ieri sono stati 32 i decessi per Covid. Non si sa però dove, in quale provincia, perché la Regione non comunica più i dati divisi. Da quando abbiamo segnalato che i decessi reali erano molti di più di quelli ‘ufficiali’, hanno secretato i dati per provincia.” “Neppure i dati sui guariti vengono più comunicati, e sì che sarebbero importanti per capire che oggi le persone ammalate sono poche. Spero che il nuovo Dg della Sanità Marco Trivelli parta da qui, dai dati e dalla trasparenza.”

“Aggiungo – ha proseguito Gori – che non vengono comunicati neanche i dati dei positivi #Covid divisi per singolo comune”.

La risposta di Regione Lombardia al sindaco Giorgio Gori

Quanto scrive il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, non corrisponde al vero ed è privo di qualsiasi fondamento”, replica Regione Lombardia ai tweet del sindaco Gori. “La diffusione dei dati relativi al Coronavirus da parte di Regione Lombardia verso le autorità sanitarie e verso i mezzi di informazione non è cambiata e continua a essere la stessa”, prosegue la nota.

“Sostenere, per alimentare la polemica politica e senza alcun riscontro veritiero, che la Regione ‘secreti’ i dati non fa onore a chi rappresenta le Istituzioni, ” prosegue la nota di Regione Lombardia.

Giorgio Gori: “Dati decessi accessibili fino a 26 aprile”

Regione Lombardia smentisce, ma io mi permetto di confermare. I dati sui decessi per province sono stati accessibili fino al 26 aprile”, risponde Gori, “collegati ad una mappa sviluppata con il software ArcGis. Dopo l’inchiesta di InfoData sulle Rsa, del 24 aprile, è stato fatto sparire tutto,” conclude  il sindaco di Bergamo nel tweet.

LASCIA UN COMMENTO