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Il malvivente dovrà rispondere di varie reati, tra cui Resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minacce a pubblico ufficiale, rapina, false dichiarazioni, percosse, ingiurie e danneggiamento.

Bergamo, 30 aprile 2020 – S.F., 30enne, è stato arrestato dalla Polizia Locale del Comune di Bergamo, nel tardo pomeriggio di martedì scorso, in via Angelo Mai, all’altezza del civico 2.

Gli agenti di via Coghetti lo hanno fermato, su segnalazione di un automobilista di passaggio, mentre stava aggredendo una donna nel tentativo di rubarle il cellulare. Quando le forze dell’ordine sono intervenute, quest’ultimo non solo ha opposto loro resistenza, ma li ha anche insultate cercando di aggredirle.

Per immobilizzare e arrestare S.F. è stato necessario l’intervento di un’altra pattuglia, in aiuto dei colleghi, considerata la resistenza opposta dal trentenne per portarlo in Questura, visto che non aveva con sé alcun documento.

Danneggiamento dell’auto della Polizia Locale

Nel corso del tragitto verso via Noli, l’uomo ha dato nuovamente in escandescenza danneggiato l’auto della Polizia Locale.

L’arrestato è risultato avere precedenti per spaccio

Dai controlli, sono emersi tutti i precedenti penali di S.F., che era stato anche arrestato nel 2018 per spaccio. Ieri mattina è stato processato per direttissima: il Giudice ha convalidato l’arresto ed è stato trasferito al carcere di via Gleno.

«La Polizia Locale sta facendo un grandissimo sforzo in queste settimane», spiega l’assessore alla Sicurezza, Sergio Gandi (in foto), «garantendo quotidiani servizi nell’emergenza COVID19 (come i posti di blocco e il controllo degli automobilisti, ma anche i servizi di supporto ai volontari e la consegna delle mascherine negli ospedali e nelle case della città) parallelamente al presidio del territorio. L’arresto di martedì sera», continua Gandi, «è il sesto dall’inizio dell’anno. Il tutto nonostante i molti agenti che si sono ammalati nelle settimane dell’emergenza: a loro va uno speciale ringraziamento, mio e dell’Amministrazione comunale,» conclude l’assessore.

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