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La vaccinazione per i bambini e gli adulti di età inferiore a 65 anni, e le vaccinazioni antinfluenzali verranno praticate presso le sedi dei Centri Vaccinali delle ASST, dove è disponibile anche il vaccino anti Herpes Zoster per i nati nel 1954 e per i soggetti a rischio (diabete, BPCO, malattia cardiovascolare, destinati a terapia immunosoppressiva).

 

Bergamo, 21 ottobre 2019 – Prenderà il via il 4 novembre la campagna 2019-2020 antinfluenzale e antipneumococcica organizzata dall’Agenzia di Tutela della Salute e dalle ASST della provincia di Bergamo in collaborazione con i Medici di Famiglia.

«L’obiettivo primario è la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave – spiega il direttore sanitario di ATS Bergamo, Carlo Alberto Tersalvi -. Gli assistiti di età uguale o superiore a 65 anni, e quelli inseriti nei programmi ADI/ADP o che  sono allettati/disabili, possono rivolgersi al proprio medico curante per la somministrazione gratuita del vaccino, negli orari indicati dal singolo medico. I bambini e gli adulti di età inferiore a 65 anni, appartenenti alle categorie a rischio – prosegue – possono rivolgersi al Centro Vaccinale della ASST di residenza, nelle sedi ed orari indicati dallo stesso Centro».

«Lo scorso anno sono state acquistate 154.000 dosi di vaccino antinfluenzale e sono state somministrate circa 141.000 dosi di vaccino – sottolinea Giancarlo Malchiodi, direttore UOC Medicina Preventiva nelle Comunità, ATS di Bergamo – di cui circa 129.000 a soggetti di età over 65 anni, con una copertura vaccinale pari al 56,2%. Quest’anno sono state ordinate 185.000 dosi di vaccino. I calendari con luoghi e orari per le vaccinazioni sono in corso di definizione da parte delle ASST e saranno disponibili a breve sui siti delle ASST stesse», conclude.

La vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente alle seguenti categorie a rischio:

– Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1954 e precedenti);

– Bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio; malattie dell’apparato cardio-circolatorio; diabete mellito e altre malattie metaboliche; tumori; epatopatie croniche; malattie renali con insufficienza renale cronica; patologie per cui sono programmati importanti interventi chirurgici; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie neuromuscolari associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza; persone conviventi con soggetti ad alto rischio; persone ricoverate presso strutture sanitarie e socio-sanitarie per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (certificati dal medico competente: allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari); forze di polizia e vigili del fuoco; donatori di sangue.

La vaccinazione PNEUMO 13 per chi è nato nel 1954 e quella PNEUMO 23 ai nati nel 1953 già vaccinati lo scorso anno è somministrata dai Medici di Famiglia aderenti al progetto oppure dai Centri Vaccinali delle ASST.

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