SHARE

Si è trattato del primo incontro dopo la Conferenza dei Servizi dello scorso inizio settembre, in cui  le parti hanno iniziato la valutazione della prima bozza di progetto per la soluzione della rotatoria A4, un’opera da quasi 25 milioni di euro finanziata dal Patto per la Lombardia sottoscritto dall’allora premier Matteo Renzi e l’allora Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.

 

Bergamo, 21 ottobre 2019 – «L’incontro di oggi ha portato a un positivo e utile chiarimento – spiega  Francesco Valesini, assessore alla tiqualifucaxiobe urbana –  che consente di rispettare pienamente le reciproche necessità senza compromettere tempi ed investimenti che i diversi enti stanno programmando o hanno, come nel caso del Comune, già sostenuto».

L’utilizzo del piazzale del mercato di via Spino

Nei giorni scorsi i rapporti erano sembrati incrinarsi sul nodo dell’utilizzo del piazzale del mercato di via Spino durante le fasi del cantiere. Utilizzo che invece sembra essere stato scongiurato nella riunione di questa mattina, appuntamento al quale hanno partecipato il Sindaco Giorgio Gori, insieme agli assessori Brembilla, Valesini e Zenoni, per il Comune di Bergamo, l’Assessore Regionale alle infrastrutture Claudia Terzi e i tecnici di Infrastrutture Lombarde, la società incaricata della progettazione dell’opera.

«È stata una riunione costruttiva – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – che ha sgombrato il campo da varie interpretazioni dei giorni scorsi. Abbiamo valutato in concreto la situazione che non è disastrosa – prosegue – anzi si è chiarito innanzitutto che in via Spino non è prevista nessuna area di cantiere, mentre dopo aver intubato il canale scolmatore a fianco di via Autostrada, una piccola parte della nuova area mercatale sarà interessata dai lavori. Piccola e che non inficia per nulla quanto realizzato e lo svolgimento del mercato».

Prosegue ora la fase di progettazione dell’opera: c’è ancora molto da fare, ma si lavora per appaltare il cantiere entro la fine del 2020, chiudendo la fase di progettazione entro l’inizio del prossimo anno.

«La filosofia del progetto è semplice: eliminare il più possibile le intersezioni, rompendo di fatto il concetto di rotatoria – sottolinea Stefano Zenoni, Assessore alla mobilità – Corsie dedicate e rampe a livelli sfalsati serviranno a ridurre i punti di conflitto. Il progetto intrapreso da Infrastrutture Lombarde – continua Zenoni – presenta una rampa per consentire la direzione da Bergamo verso Orio con una sopraelevata, una diretta dal casello A4 alle valli verso la circonvallazione cittadina, una da Orio a Bergamo. Non solo: si determina una corsia in più per ¾ di rotatoria, corsie ad hoc per entrare da Lecco in autostrada e dal casello a Orio, una rampa tra le auto provenienti da Lecco alla città di Bergamo», conclude.

Il cantiere potrebbe durare 2 anni, prevedendo qualche disagio per la viabilità, vista la complessità dell’intervento.

LASCIA UN COMMENTO