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I fatti risalgono a quando Pell era arcivescovo di Melbourne.
Il porporato australiano risulta essere il più alto funzionario della Chiesa Cattolica ad essere stato condannato per violenza sessuale sui minori.

Melbourne, 27 febbraio 2019 – Il cardinale australiano George Pell, ex tesoriere del Vaticano, è stato riconosciuto colpevole e condannato per violenza sessuale su minori, e adesso rischia fino a 50 anni di carcere.

Il porporato, tre mesi fa, è stato giudicato e condannato dal tribunale di Melbourne per aver violentato due minori che facevano parte del coro della cattedrale di Saint Patrick.

I fatti risalgono al 1990, quando 77enne cardinale rivestiva la carica ecclesiastica di arcivescovo a Malbourne.
Alla fine dello scorso anno Pell era già stato congedato dal Consiglio dei nove cardinali (C9) che affianca Papa Francesco nel governo della chiesa, ma egli ricopre ancora l’incarico di Capo della Segreteria per l’Economia.
«Per garantire il corso della giustizia – ha commentato Alessandro Gisotti, direttore della Sala Stampa vaticana – il Santo Padre ha confermato le misure cautelari già disposte nei confronti del cardinale Pell dall’ordinario del luogo al suo rientro in Australia, ossia che in attesa dell’accertamento definitivo dei fatti al cardinale Pell sia proibito in via cautelativa l’esercizio pubblico del ministero e come di norma il contatto in qualsiasi modo e forma con minori di età».

Ieri è stata revocata la libertà su cauzione per il cardinale australiano George Pell, riconosciuto colpevole da una giuria di abusi sessuali su i due minorenni di 13 anni, il prelato andrà in carcere.

Ma vediamo un po’ più da vicino chi è Geoge Pell

Ordinato prete nella città eterna circa 50 anni fa, George Pell decise di tornare in Australia. Era il 1971. Nel 1996 Pell fu nominato arcivescovo di Melbourne e poi nel 2001 di Sydney.

Nel 2014 fu nominato da Papa Francesco Capo della Segreteria per l’Economia, ma fu costretto nel 2017 a tornare in Australia per affrontare il processo per abusi sessuali su minori.

Un notevole contributo per smascherare i crimini di abusi su minori commessi da figure eminenti del clero, è stato dato da Peter Saunders, il prete inglese che da giovane fu anche lui vittima di abusi sessuali da parte di preti e che, dopo essere stato nominato membro della Commissione Pontificia per la protezione dei minori, ha protestato per abbattere le resistenze del Vaticano e incriminare il cardinale in parola.

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