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‘iniziativa, promossa dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, ha l’obiettivo di raccogliere fondi attraverso la charity dinner che riunirà imprenditori, amici e molti volti noti dell’industria e dell’imprenditoria bergamasca in una serata all’insegna della solidarietà: «Together For Life».

 

Bergamo, 24 settembre 2018 – Ha avuto luogo ieri mattina a Palazzo Frizzoni la confenza stampa relativa alla presentazione di un’importante iniziativa benefica a favore di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, che si terrà il prossimo venerdì 28 settembre, nella seicentesca Villa Pesenti Agliardi di Paladina. Trattasi di un esclusivo charity dinner che riunirà imprenditori, amici e molti volti noti dell’industria e dell’imprenditoria bergamasca in una serata unica e straordinaria: “Together For Life”, un appuntamento ambizioso a sostegno del progetto scientifico “Task Force for Cystic Fibrosis”, promosso da Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus in sinergia con Istituto Gaslini e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, a cui sarà devoluto l’intero importo ricavato dalla cena.

Lo studio rappresenta infatti la sfida italiana nella lotta alla malattia genetica grave più diffusa (sono oltre 100mila i malati in tutto il mondo, di cui ben 7.000 solo in Italia), con l’obiettivo di individuare il farmaco salvavita per i malati stessi.

Hanno preso parte all’evento: Giorgio Gori, sindaco di Bergamo; Graziella Borgo, vicedirettore scientifico della FFC Onlus; Luana Piazzalunga, referente Fondazione FFC Onlus per la Delegazione di Villa d’Almè, e Claudia Sartirani, titolare di PEO Comunicazione culturale e d’impresa.

Tale evento, organizzato da Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus in collaborazione con l’azienda Piazzalunga srl, coinvolgerà direttamente il comparto industriale bergamasco.

«Il nostro territorio – ha affermato Giorgio Goriè sempre in prima linea quando si tratta di dimostrare generosità attraverso iniziative concrete. Vedere tutti questi imprenditori uniti per una causa di tale portata dimostra quanto il pensiero etico e il senso di responsabilità civile siano tratti fondanti della nostra città».

Tante sono infatti le aziende che hanno accolto l’appello alla liberalità lanciato dalla Fondazione FFC, nata nel 1997 grazie alla visione e alla volontà di alcuni amici, gli imprenditori Vittoriano Faganelli e Matteo Marzotto, insieme a Michele Romano e al professor Gianni Mastella e che a breve lancerà unnuova campagna nazionale raccolta fondi.

Come ha voluto anticipare l’imprenditrice Luana Piazzalunga, referente di FFC Onlus per la Delegazione FFC di Villa d’Almè e titolare della storica azienda Piazzalunga srl, nonché instancabile motore della serata benefica impegnata in prima persona anche nella divulgazione di questo progetto, che ha detto: «Solo un’impresa d’eccellenza può compiere un’impresa straordinaria come questa», riferendosi agli imprenditori che hanno deciso di aderire, in modo concreto, all’iniziativa benefica. «Anche in questa occasione – ha proseguito – la risposta è stata forte e immediata, segno di quanto la nostra terra faccia crescere uomini e donne tanto sensibili alle istanze sociali, quanto abili nel riconoscere i progetti di valore».

«Il grande obiettivo della Fondazione – ha dichiarato Graziella Borgo, vicedirettore scientifico della Fondazione medesima – è individuare un farmaco o una combinazione di farmaci in grado di recuperare la funzione della proteina difettosa prodotta dalla mutazione più diffusa del gene di questa malattia, il DF508. Significherebbe dare la certezza di un futuro alle persone colpite dalla fibrosi cistica – ha continuato – farla diventare una malattia in cui non ci sia più la paura di perdere la vita. Ringraziamo di cuore gli organizzatori di questa iniziativa che ci permette di dare visibilità a questo importante progetto scientifico per il quale necessitiamo del sostegno di grandi donatori, disposti a sostenere una sfida con buone prospettive di cambiare la storia della fibrosi cistica», ha concluso.

Di grande rilevanza il traguardo a cui punta l’evento “Together for life”: staccare un assegno da 100mila euro per contribuire a migliorare la qualità della vita di chi combatte ogni giorno la fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa, che consuma polmoni e anni e che solo la ricerca ha il potere di sconfiggere.

La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus (FFC) promuove, seleziona e finanzia progetti avanzati di ricerca per migliorare la durata e la qualità di vita dei malati e sconfiggere definitivamente la fibrosi cistica. Riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) come ente promotore dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia, si avvale di una rete di 900 ricercatori e del lavoro di 140 Delegazioni e Gruppi di Sostegno distribuiti in tutte le Regioni italiane, con 10.000 volontari che raccolgono fondi e fanno informazione sulla malattia.

Il commento della Dott.ssa Graziella Borgo, vicedirettore scientifico della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus:

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