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Crescono le opportunità di business per le imprese bergamasche verso il mercato asiatico, con vantaggi su tasse, libero scambio e personale qualificato

Bergamo, 25 settembre 2018 – Bergamo guarda a Hong Kong. Il principale centro finanziario dell’Asia orientale è una delle mete di maggior interesse per le imprese bergamasche. A confermarlo, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo che, su iniziativa della Commissione di Diritto e Fiscalità internazionale, ha dedicato a professionisti, imprenditori e responsabili finanziari di imprese bergamasche il seminario sui processi d’internazionalizzazione delle imprese con focus su Hong Kong.

La regione asiatica, caratterizzata da un sistema bancario e finanziario solido, vanta comunicazioni privilegiate, personale qualificato e numerosi distretti produttivi: un mercato fortemente attrattivo per le imprese bergamasche, specialmente dopo l’entrata in vigore, nell’agosto 2015, del trattato internazionale contro le doppie imposizioni tra i due paesi e i numerosi investimenti nelle linee di comunicazione, come la Belt Road Initiative (La nuova via della seta), il più grande progetto economico del secolo con cui la Cina ha coinvolto oltre 70 paesi destinatari di collegamenti ferroviari, stradali e marittimi, veicolati tramite Hong Kong in Asia, Africa ed Europa.

Hong Kong ha siglato accordi in materia fiscale con 38 Paesi e tra i maggiori vantaggi rientra la tassazione del 16,5% di imposta sui redditi delle imprese, e il 15% sui redditi delle persone fisiche. Non è presente invece alcuna imposta sul valore aggiunto, né ci sono tassazioni su dividendi e capital gain ed è assicurata la libera circolazione di merci, capitali e informazioni.

Un mercato quindi appetibile e in perenne crescita, in cui entrare.

Dopo la Cina, gli Emirati Arabi Uniti e Hong Kong, il viaggio continuerà nei prossimi mesi in Giappone e Tailandia, attraverso incontri con esperti dei singoli mercati.

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