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Ultimo appuntamento aperto a tutti con il ciclo «Letture dei Classici» del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere in occasione del 50ennale dell’ateneo bergamasco

 

 

 

Bergamo, 28 maggio 2018 Si conclude il ciclo “Letture dei classici” organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere in occasione del 50° dell’Università degli Studi di Bergamo.

Giovedì 31 maggio (ore 17.00) presso l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti in via Tasso 4, avrà luogo la lettura di “Maria Stuarda” di Friedrich Schiller. L’appuntamento per gli amanti della letteratura classica sarà con Elena Agazzi, docente di Letteratura tedesca del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere dell’UniBg e Presidente dell’Associazione Italiana di Germanistica (AIG).

Cosa tratta l’opera di Maria Stuarda?

Maria Stuarda è un’opera di Friedrich Schiller, realizzata nel 1799 e messa in scena per la prima volta a Weimar nel 1800, che racconta gli avvenimenti storici immediatamente precedenti l’esecuzione della regina Maria Stuarda, accusata in una cospirazione contro Elisabetta I, regina inglese e rappresentante del Protestantesimo anglicano. L’opera rappresenta un dramma sulla tragedia scozzese, ripensato da Schiller con uno sguardo rivolto al recente passato, cioè alla Rivoluzione francese e all’esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta.

«Con quest’opera Schiller propone al lettore un lavoro strutturato in cinque atti che illustrano gli antefatti storici relativi al dissidio tra le due regine commenta Elena Agazzi (nella foto) non trascurando la realtà etico-morale e le questioni politico-giuridiche attinenti al detto periodo storico. Tematiche che, se contestualizzate alla nostra epoca, possono essere ancora fortemente attuali e spunto di riflessione sui cambiamenti storico-culturali che stiamo vivendo».

«Il ciclo “Letture dei classici” nasce con l’intento di creare interesse e passione verso le letture che hanno caratterizzato la cultura europea, euroamericana e orientale – spiega Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università (nella foto) rivolgendosi non solo agli studenti ma anche ad appassionati e curiosi. Considerando il successo registrato sin dai primi appuntamenti del ciclo – aggiunge – possiamo dire che l’Università degli Studi di Bergamo è riuscita nel suo intento di coinvolgere il grande pubblico e farlo appassionare».

La lettura avrà una durata di circa un’ora e mezza e sarà articolata in una presentazione di circa 45 minuti a cura del relatore e in una lettura di pari lunghezza. Al termine è previsto uno spazio dedicato alle domande del pubblico e a un breve dibattito.

Per informazioni: http://50unibg.it/

Per coordinamento e informazioni: Luca Bani – luca.bani@unibg.it

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