SHARE

 

Visite guidate domenica 9 aprile p.v. per ammirare le opere pittoriche custodite nel nosocomio bergamasco

Bergamo, 27/03/2017

Trattasi del bonsai in stile fukinagashi di Francesco Pedrini, il ritratto di Papa Giovanni XXIII di Yan Pei-Ming, l’opera di Alberto Garutti “Ai Nati oggi”, The Tube One e il “Racconto” di Primo Formenti. A presentarle saranno i ragazzi della IV classe del Liceo linguistico “La Traccia” di Calcinate.

Sono questi i capolavori di pittura che saranno a disposizione dei visitatori domenica 9 aprile a partire dalle 9.30 e fino alle 15,30 all’Ospedale Papa Giovanni XXIII in occasione dell’open day “Cura e cultura”. Sono disponibili 4 visite guidate: alle 9.30, 11.30, 14.30 e 15.30 con ritrovo al Punto Informazioni (ingresso est. Parcheggio consigliato: est e nord). La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la registrazione entro venerdì 7 aprile p.v., scegliendo l’orario più congeniale dalla home page del sito web www.asst-pg23.it oppure tramite la pagina Facebook ufficiale dell’ASST Papa Giovanni XXIII.

Ogni gruppo può essere composto al massimo da 30 persone e ogni visita dura circa 2 ore. E’ importante portare con sé la ricevuta cartacea dell’iscrizione il giorno della visita e cancellarsi sulla medesima piattaforma se si cambia idea o se si è impossibilitati a partecipare.

«Da sempre l’ospedale di Bergamo offre cura, ma anche cultura – ha spiegato Carlo Nicora, direttore generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII .Abbiamo quindi deciso di dare ai bergamaschi, e non solo un’occasione unica per scoprire il nostro patrimonio artistico, con un focus sulle opere di artisti contemporanei che abbiamo la fortuna di custodire. Artisti che – ha proseguito Nicora – attratti dalla reputazione che la nostra azienda ha saputo costruirsi negli anni in tutto il mondo, hanno scelto il contesto del Papa Giovanni XXIII per valorizzare i loro lavori.»

Il percorso prevede 5 tappe: inizierà con la visita alla chiesa dedicata a San Giovanni XXIII, e si concluderà con l’opera di Primo FormentiRacconto”, installata nei pressi dell’ingresso sud dell’ospedale, donata a quest’ultimo dalla ditta Cropelli S.r.l. di Palazzolo sull’Oglio (Brescia).

A fare da ciceroni ai visitatori, spiegando loro le caratteristiche e particolarità delle opere, saranno gli studenti del Liceo linguistico “La Traccia” di Calcinate.

«La proposta di studiare la genesi e la natura di opere d’arte calate in un contesto reale – ha spiegato la professoressa Maria Lucia Costa, referente del progetto – ci è sembrata molto utile e interessante. Uno dei valori educativi dello studio della Storia dell’Arte a scuola è infatti quello di rendere gli studenti consapevoli di uno dei bisogni fondamentali dell’uomo: la bellezza. Attraverso questa iniziativa – ha proseguito Costa – gli alunni avranno la possibilità di entrare a contatto diretto con una grande espressione della valorizzazione di tale bisogno, la scelta dell’Ospedale di arricchire la struttura con opere d’arte ha infatti il preciso scopo di rendere la degenza più umana e far sentire il paziente accolto.»

«C’è inoltre un aspetto molto importante, forse il più rilevante ha sottolineato la dirigente Germana Bonzi del nostro indirizzo linguistico che è quello della comunicazione e dell’incontro. Il cuore del nostro liceo linguistico è anzitutto la consapevolezza dell’incontro con l’altro ha continuato Bonzi imparare un’apertura e una disponibilità: comunicare per incontrare. L’opportunità di poter presentare al pubblico queste opere d’arte permette ai nostri ragazzi di fare l’esperienza di un grande contenuto di comunicazione, trasmettere arte e bellezza intese anche come possibilità di bene dentro un luogo di dolore» , ha concluso la dirigente.

P.S. – Le visite sono gratuite, ma – come detto – richiedono la registrazione online.

LASCIA UN COMMENTO