Bando del Comune di Bergamo rivolto a giovani nuclei familiari, under 35, per contratti di locazione a canone concordato

l’Amministrazione, a seguito della delibera di indirizzo della Giunta del 09/05/2025, ha realizzato il bando Fondo Abitare Under 35 che prevede, dal 3 giugno al 1° dicembre 2025, la possibilità di presentare domanda per l'erogazione di contributi economici integrativi per affitti a canone concordato a favore di giovani nuclei familiari. Non si tratta di un contributo una tantum, ma di un contributo triennale finalizzato a favorire l’attrattività della città e il percorso di autonomia dei giovani.

Contributo economico integrativo a giovani nuclei familiari, under 35, per contratti di locazione a canone concordato.

Bergamo, 19 maggio 2025 – Dando seguito ad uno degli obiettivi di mandato riguardanti le politiche per la casa per i giovani ergamaschi, l’Amministrazione, a seguito della delibera di indirizzo della Giunta del 09/05/2025, ha realizzato il bando Fondo Abitare Under 35 che prevede, dal 3 giugno al 1° dicembre 2025, la possibilità di presentare domanda per l’erogazione di contributi economici integrativi per affitti a canone concordato a favore di giovani nuclei familiari.
Non si tratta di un contributo una tantum, ma di un contributo triennale finalizzato a favorire l’attrattività della città e il percorso di autonomia dei giovani.

Cosa su intende per canone di locazione concordato

Per canone di locazione si intende l’ammontare pecuniario o il corrispettivo convenuto nel contratto di locazione che il conduttore (locatario), in qualità di parte obbligata, si impegna a versare al locatore (colui che concede l’unità immobiliare in locazione) in virtù del titolo contrattuale, escludendo da tale nozione gli oneri accessori quali spese condominiali, costi relativi alle utenze e qualsivoglia altra spesa accessoria.

Il canone concorcato

Per canone concordato si intende il canone di locazione per contratti ad uso abitativo determinato in conformità agli Accordi Territoriali stipulati tra le organizzazioni rappresentative dei proprietari immobiliari e degli inquilini (in ottemperanza alle previsioni della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, e del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2017).

Le dichiarazioni

 “Una delle azioni centrali del programma di mandato dell’Amministrazione – spiega Elena Carnevali (in foto ), Sindaca di Bergamo – sarebbe offrire ai giovani l’opportunità di costruire una vita autonoma e dignitosa, qui, a Bergamo. Negli ultimi anni quest’ultima città ha saputo rafforzare la propria attrattività, anche sul mercato immobiliare. Questo ha generato benefici diffusi anche sul valore dei beni in un contesto urbano sempre più dinamico e vitale. Tuttavia, ogni forma di sviluppo – prosegue la Sindaca – porta con sé anche delle sfide. Quello che intendiamo affrontare con determinazione è infatti la difficoltà di accedere al mercato della casa per tutte quelle persone che hanno appena intrapreso il proprio lavorativo: giovani, studenti, giovani coppie, famiglie monogenitoriali, e coloro, la cosiddetta ‘fascia grigia’, che non hanno accesso all’edilizia pubblica e faticano sostenere i costi del libero mercato. In mancanza di normative nazionali strutturali a sostegno del diritto alla casa, le amministrazioni hanno il compito, pur con le limitate risorse a disposizione, di porre in essere iniziative finalizzate a dare risposte concrete. Riteniamo che questo bando, che – sottolinea – prevede una misura strutturale per tre anni non un contributo una tantum, abbia le caratteristiche indicate e confidiamo quindi possa avere una risposta positiva,” aggiunge la Sindaca Carnevali.

 “Il Fondo Abitare Under 35 – spiega Claudia Lenzini (in foto), assessora alle politiche della casa – si configura come una misura innovativa e con elementi di sperimentazione. L’obiettivo principale è quello di consentire a giovani di età non superiore a 35 anni di ottenere, in presenza dei requisiti previsti dal bando, un contributo mensile determinato in misura diversa a seconda delle condizioni economiche del beneficiario. Nelle finalità del bando – continua Lenzini – questo contributo costituisce un supporto per un periodo di tre anni al pagamento del canone di locazione, un incentivo all’emancipazione dal nucleo familiare di origine e anche un’opportunità per una migliore sostenibilità del canone in relazione alla propria condizione economica. La struttura del bando mette in evidenza la volontà dell’Amministrazione di valorizzare e sostenere progetti di vita che consentano al giovane di poter rendersi maggiormente autonomo e di poter scegliere la nostra città come luogo di residenza che, conseguentemente diviene più attrattiva. L’efficacia della misura programmata per l’anno 2025 – aggiunge l’assessora – con l’obiettivo di finanziare 100 contratti di affitto a canone concordato dipenderà da molti fattori in particolare connessi all’offerta abitativa. Il buon esito di politiche abitative di cui fa parte il Fondo Abitare Under 35, infatti, è correlato a un ampliamento dell’offerta di immobili in locazione a canone concordato. Proprio per questo motivo, sarà necessario, attraverso l’Agenzia Abito Bergamo, soggetto individuato dal bando per promuovere questa misura, valorizzarne le potenzialità anche per i proprietari. Allo scopo di sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti, abbiamo presentato la misura ai sottoscrittori del Patto Territoriale a cui partecipano i rappresentanti dei proprietari e degli inquilini. L’obiettivo che ci siamo posti è molto sfidante e siamo consapevoli della necessità di dover agire su più fronti per incentivare l’affitto per periodi più lunghi.” Conclude l’Assessora Claudia Lenzini

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Antonio Casablanca

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