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“A spasso con Luisa”: saranno sette le escursioni in montagna per il benessere fisico e mentale dei trapiantati.

Bergamo, 30 gennaio 2024 Tornano, anche quest’anno, le escursioni in montagna “A spasso con Luisa”, iniziativa che offre ai trapiantati la possibilità di partecipare alle escursioni in montagna per il loro benessere mentale e fisico, in compagnia dell’esperto del CAI di Bergamo, Silvio Calvi, tanche lui trapiantato di fegato.

Le escursioni in programma

Sono 7 le uscite in programma, una ogni due settimane, nelle domeniche dal 7 aprile 2024 al 30 giugno 2024. L’iniziativa, quest’anno, raggiunge la sua decima edizione, ed è dedicata sempre a Luisa Savoldelli, trapiantata di fegato e grande appassionata di montagna. Si inizia con il rifugioParafulmine, sopra Gandino, per poi passare al rifugio Gherardi in Val Taleggio, al rifugio Balicco in alta Val Brembana e poi, ancora, al rifugio Capanna 2000 sull’Alpe Arera, al rifugio Fratelli Calvi di nuovo in alta Val Brembana, alla baita GAN in Valcanale. L’ultima escursione come da tradizione prevede il pernottamento. Quest’anno sarà a Bormio, il weekend del 29 e 30 giugno, con escursione al ghiacciaio dei Forni.

Come iscriversi alle escursioni

Per iscriversi basta compilare il form di adesione disponibile ai CUP di Torre 4, Torre 5 e Torre 6 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e sul sito web dell’ASST Papa Giovanni XXIII e restituirlo al Sig. Gianni Alfieri – volontario dell’Associazione Amici del trapianto di fegato, partner dell’iniziativa –  da lunedì a giovedì, dalle 8 alle 12, al quarto piano della torre 4 (Segreteria A), oppure inviarlo compilato a mezzo e-mail a silviocalvi@tin.it o a giannyalfieri@hotmail.it. L’iscrizione è aperta ai trapiantati, che possono impegnarsi a partecipare a tutte le escursioni oppure in maniera saltuaria, ma anche ai loro familiari, amici e agli operatori della ASST Papa Giovanni XXIII. La partecipazione è gratuita. Sono escluse le spese di trasporto.

Verifiche di idoneità per i trapiantati

Ai partecipanti trapiantati viene chiesto di eseguire, con tempi e modalità indicate dal Centro di Medicina dello Sport del Papa Giovanni, le verifiche necessarie ad accertare l’idoneità all’attività sportiva e a valutare il miglioramento del proprio stato di salute grazie all’attività sportiva. Il progetto nasce all’interno del protocollo di ricerca “Trapianto e adesso sport” promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e con le Associazioni dei pazienti trapiantati, con il Centro di Medicina dello Sport del Papa Giovanni XXIII identificato come centro di riferimento per la Regione Lombardia.

La dichiarazione

Il successo di questa iniziativa – ha commentato Sergio Vedovati (in foto), responsabile del Coordinamento prelievo e trapianto dell’ASST Papa Giovanni XXIII – si deve all’instancabile contributo di Silvio Calvi e dell’associazione Amici del Trapianto di Fegato. Le escursioni consentono di fare attività fisica all’aria aperta tra i più suggestivi scenari delle nostre care montagne – ha proseguito Vedovati – aiutando non solo il corpo, ma anche lo spirito dei pazienti trapiantati.”

Per maggiori informazioni, scrivere a silviocalvi@tin.it oppure a giannyalfieri@hotmail.it.

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