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Progetto di ATS Bergamo: Ambulatori Diffusi per sopperire alla carenza di medici nelle Case di Comunità

Bergamo, 13 gennaio 2024 – Gli  Ambulatori Diffusi di ATS Bergamo sono il rimedio alla gia’ nota carenza organica di medici sul territorio: negli Ambiti (gruppi di Comuni) dove il numero di medici di assistenza primaria non è sufficiente alla presa in carico di tutti i residenti, grazie alla disponibilità degli altri professionisti, aderenti, è possibile prenotare un appuntamento per ricette e/o visite non differibili.  

Assistenza nelle Case di Comunità.

Le Case di Comunità, luoghi aperti e prossimi ai cittadini, riferimento della territorializzazione dei Servizi sanitari, sociosanitari e assistenziali, nell’arco del 2023 hanno ospitato i medici, i quali hanno assistito i pazienti rimasti senza medico di famiglia. 

Appuntamenti tramite La piattaforma di ATS

La piattaforma di ATS prevede che l’assistito possa fissare un appuntamento nelle Farmacie del territorio, tramite la APP dedicata oppure nei Punti Unici di Accesso (PUA) delle Case di Comunità. In questi ultimi contesti, nell’anno appena trascorso, sono state erogate complessivamente 3.738 ore di attività ambulatoriale pari a 14.952 visite erogate.

La dichiarazione di Giupponi

L’attività di ATS Bergamo, nel mio mandato, è stata caratterizzata da un importante impegno nell’interlocuzione con i medici – sostiene Massimo Giupponi (in foto), Direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo – professionisti verso i quali vanno sia un ringraziamento per la continua disponibilità al confronto, sia la riconoscenza per aver visto i momenti, anche di contrasto, in un’ottica di miglioramento del servizio per il bene degli assistiti. Questo ci ha accomunato e, con tale obiettivo comune, siamo riusciti a concludere altrettanti importanti accordi con le loro rappresentanze. Penso, in particolare, al periodo della prima ondata della pandemia da Covid, durante cui  la presenza dei medici sul territorio è stata fondamentale; più di recente, l’accordo per la riorganizzazione della Continuità Assistenziale, con la nuova piattaforma che a breve si avvierà con la centrale UNIC.A, dove i medici gestiscono direttamente il primo filtro delle richieste dei pazienti, efficientando il Servizio; le adesioni al bando per ambiti carenti, tra cui l’ultimo di settembre 2023, con ATS Bergamo a registrare il più alto numero di accettazioni di incarico in Lombardia, quindi medici che man mano andranno a coprire aree rimaste finora senza Medico di Assistenza Primaria. In questo contesto – prosegue – l’iniziativa della Direzione Sanitaria di ATS Bergamo Ambulatori Diffusi si inserisce quale strumento transitorio per affrontare una criticità oggettiva. Nel tempo, sono state estese le modalità di prenotazione dell’appuntamento: dalle Farmacie del territorio, sempre ricettive e disponibili, alla APP dedicata, pensando a chi ha difficoltà negli spostamenti e alla praticità di utilizzo, ai PUA delle Case di Comunità, dove oltretutto gli stessi medici possono, come evidenziano i dati qui sopra esposti, trovare un luogo già disponibile e con tutti i supporti necessari per concentrarsi esclusivamente sull’attività clinica, aiutando i Sistema Sociosanitario Regionale a dare una risposta concreta alle esigenze dei suoi assistiti. Con il passaggio di competenze da ATS alle ASST – aggiunge il Direttore –  diventato effettivo dal 1° gennaio 2024, consegniamo risorse e strumenti per una gestione ottimale dell’attività dei medici di famiglia in un’ottica di sistema, augurando buon lavoro ai colleghi e ringraziando ancora una volta la categoria, distintasi per proattività e spirito di servizio,” conclude Massimo Giupponi.

 

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