SHARE

Dopo aver malmenato e rapinato una donna, il marocchino ha poi aggredito a colpi di sedia, in caserma, i carabinieri che lo avevano arrestato. Adesso ha patteggiato una condanna a due anni e 4 mesi ai domiciliari.

Bergamo, 8 gennaio 2024 – Il marocchino, 51enne, che la sera dello scorso 5 dicembre ha aggredito e malmenato una sua conoscente di 48 anni della provincia di Verona e poi, in caserma, ha aggredito i carabinieri di Grumello del Monte, a colpi di sedia, che lo avevano arrestato ha patteggiato due anni e 4 mesi, agli arresti domiciliari, per rapina lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.  

I carabinieri arrestano il malvivente

Tutto è iniziato quando i carabinieri hanno ricevono la segnalazione di un uomo che li ha informati di un’avvenuta aggressione nei confronti di una donna da parte di un magrebino che l’ha strattonata dai capelli, colpita con calci e le ha sottratto sia il cellulare sia i soldi in contanti che portava nella borsetta, che in seguito i militari hanno trovato addosso al malvivente, dopo una perquisizione.  

Colpisce i carabinieri con una sedia

I carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore e, dopo averlo rintracciato, l’hanno fermato e portato in caserma. Qui l’uomo ha dato in escandescenze colpendo i militari con una sedia, i quali, rimasti feriti in modo non serio, sono stati costretti a usare la pistola elettrica per ammanettarlo.

Agli arresti domiciliari

Adesso il 51enne magrebino, peraltro pregiudicato, ha patteggiato la condanna a due anni e 4 mesi e rimane agli arresti domiciliari.

LASCIA UN COMMENTO