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Avviati i cantieri a Borgo Palazzo per interventi su edifici dismessi e per ampliare la Casa di Comunità e la Centrale Operativa Territoriale del “Papa Giovanni XXIII.”

Bergamo, 13 dicembre 2023 – L’ASST Papa Giovanni XXIII ha avviato nuovi cantieri nella sede di via Borgo Palazzo, che riguarderanno tre padiglioni storici del complesso sanitario sottoposti a tutela dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia. 

Previsione dei lavori

Gli interventi sugli edifici, a oggi dismessi, prevedono il consolidamento strutturale, la riorganizzazione dei lay-out interni e il rifacimento delle facciate, della copertura e degli impianti, con l’obiettivo di ampliare i servizi della Casa di Comunità e della Centrale Operativa Territoriale.  

Interventi sulla Casa di Comunità

La Casa di Comunità sarà  dotata di nuovi spazi per ambulatori e studi medici specialistici che verranno ubicati nel padiglione 5 “Ventriglia femminile”. I lavori sono finanziati da fondi PNRR, per un importo di € 1.410.000 e verranno eseguiti sotto la direzione dell’architetto Federica Battaglia di Bergamo sulla base di un progetto redatto dal raggruppamento avente come capogruppo Mascheroni e Associati s.r.l. La durata dei lavori prevista è di circa un anno.  

Interventi sul padiglione 3 “Ventriglia maschile”

Sarà oggetto di intervento anche il padiglione 3 “Ventriglia maschile” che ospiterà la nuova Portineria, gli spazi per la continuità assistenziale (ex Guardia medica) e studi e ambulatori del servizio della Neuopsichiatria infantile. L’intervento, per un valore di 1 milione di €, è finanziato con fondi di Regione Lombardia. Il progettista e direttore dei lavori è l’architetto Antonio Gonella di Bergamo. La durata dei lavori prevista è di circa 300 giorni. I lavori saranno realizzati dall’impresa Perico Renato S.r.l. con sede in Villa di Serio. Al termine dei lavori che interessano il padiglione 2 “ex alloggio parroco”, negli spazi ristrutturati dello stesso verranno ubicate le attività della Centrale Operativa Territoriale dell’ASST Papa Giovanni XXIII. 

Importo del finanziamento

Il finanziamento è di € 461.000,00, sempre sostenuto dai fondi PNRR. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto dei lavori è la Vitali Luigi s.r.l. con sede in Zogno (BG). La Direzione Lavori è stata assunta dall’architetto Federica Battaglia, sulla base di un progetto redatto dal raggruppamento avente come capogruppo Mascheroni e Associati s.r.l. La durata prevista del cantiere è di circa 180 giorni. 

Fase due dei cantieri

Al termine di questa prima tranche di lavori partirà la fase due, grazie a ulteriori fondi pari a 1,456 milioni di €, stanziati da Regione Lombardia, per i lavori di consolidamento e adeguamento antisismico di altri tre padiglioni: il padiglione 1, che ospita l’attuale portineria e che i bergamaschi sono abituati a vedere all’ingresso della Casa di Comunità, ed i padiglioni 16 e 20. Le attività di progettazione e direzione lavori sono state assunte dallo studio C-Spin di Grassobbio (BG).  È di circa 15 mesi la durata prevista per questo intervento.  

Allacciamento alla rete del teleriscaldamento

Sono invece già in fase avanzata i lavori per l’allacciamento alla rete del teleriscaldamento, finanziati da A2A Energia S.p.A. I lavori sono iniziati a metà novembre e termineranno entro la fine dell’anno. A quel punto sarà possibile allacciare alla rete del teleriscaldamento tutte le utenze presenti presso la sede di Borgo Palazzo. La rete di teleriscaldamento presenta diversi vantaggi (sia di natura economica che ambientale) rispetto all’attuale fornitura con gas naturale: 

– risparmio economico sulla fornitura del vettore energetico, nella misura del 15% circa;

– minori emissioni di gas serra in atmosfera a livello locale;

– minore richiesta di interventi manutentivi.  

La dichiarazione

A pochi giorni dalla presentazione del bilancio di mandato delle attività realizzate negli ultimi cinque anni dall’attuale Direzione strategica – spiega Maria Beatrice Stasi (in foto) direttore generale del “Papa Giovanni” – aggiungiamo oggi un ulteriore capitolo. Ringrazio l’Ufficio tecnico e la Direzione socio sanitaria per l’impegno costante nel rendere concrete le opportunità che oggi arrivano dal PNRR e dalle risorse per l’edilizia messe a disposizione da Regione Lombardia. Questa capacità di gestione, pianificazione e implementazione – prosegue –  è uno dei tratti distintivi del ruolo che il DM77 ci ha affidato e che vedrà nei prossimi anni l’ASST Papa Giovanni XXIII come soggetto-cardine per l’erogazione e l’armonizzazione dell’offerta dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali, insieme a tanti partners tra cui gli Enti locali, il mondo del volontariato e il terzo settore,” conclude Maria Beatrice Stasi.

Nella foto da sx: Eloisa Del Curto, Maria Beatrice Stasi e Alessandro Frigeni.

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