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Nel delitto Cominotti si vaglia l’ipotesi di assunzione di eroina e probabili riti satanici.

La Spezia, 10 dicembre 2023 – E’ al vaglio degli inquirenti l’ipotesi di assunzione di eroina e probabili riti satanici nel delitto Cominotti, la donna trovata morta sgozzata in albergo dal personale delle pulizie, il giorno dell’Immacolata. Tale ipotesi è scaturita dalle ricerche che Alfredo Zenucchi, marito della vittima, ha effettuava su internet, come acquisti di eroina, e dall’efferatezza con cui l’uomo ha commesso l’omicidio pare che dietro ci sia anche l’ombra delle sette sataniche.

Ha sgozzato la moglie, ma lui non ce l’ha fatta ad uccidersi

L’uomo ha confessato di avere tagliato la gola alla moglie con un rasoio, perché entrambi avevano deciso do farla finita, mentre lui non ce l’ha fatta ad uccidersi e, dopo essere rimasto vicino a lei mentre era agonizzante, per circa tre ore, ha deciso di fuggire. L’uxoricida ha fatto trovare agli inquirenti una lettera in cui la moglie manifestava l’idea di suicidarsi. Tale lettera è tuttora al vaglio dei periti calligrafici per confrontarla con altri documenti scritti a mano dalla vittima.

La coppia aveva già tentato il suicidio

Dalle indagini è emerso, inoltre, che la coppia aveva tentato di suicidarsi già lo scorso 3 dicembre, all’arrivo in albergo, usando sempre la lama del rasoio, ma a Zenucchi è mancato il coraggio per compiere l’insano gesto. Ciò che, però, si chiedono gli inquirenti è il perché l’uomo non ha ancora spiegato il motivo per il quale lui e la moglie avevano deciso di suicidarsi.

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