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L’ASST Papa Giovanni XXIII partecipa a due progetti di ricerca biomedica vincitori del bando FRRB (Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica). 

Bergamo, 27 novembre 2023 – Lo studio di una malattia rara e una cura con le cellule staminali per i pazienti che hanno subito un trauma cranico, sono i due progetti cui partecipa l’ASST Papa Giovanni XXIII e che figurano tra i vincitori del bando “Unmet Medical Needs”, iniziativa strutturata dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica con l’obiettivo di promuovere progetti di giovani ricercatori. Tali progetti sono stati presentati al Pirellone giovedì 16 novembre.

I due progetti del “Papa Giovanni XXIII”

Sono due i progetti selezionati e finanziati, ai quali partecipano i ricercatori dell’ASST Papa Giovanni XXIII.  

1) “Drop by drop” sulla sindrome di Kleefstra, la prima ricerca su questa malattia rara in Italia, che ha ricevuto dalla FRRB un finanziamento di € 1.157.500. Il Responsabile Scientifico è Laura Pezzoli, 40 anni, biologa genetista del Laboratorio di Genetica Medica dell’ASST Papa Giovanni XXIII. Il progetto di ricerca, che è stato presentato a Bergamo a fine maggio, punta a nuove conoscenze, anche di carattere terapeutico, sulla sindrome di Kleefstra, malattia genetica rara che si manifesta fin dall’infanzia con ritardo nello sviluppo psicomotorio, disabilità intellettiva, riduzione del tono muscolare, associati spesso ad anomalie del comportamento e neurologiche, epilessia, tratti autistici, difetti congeniti cardiaci e renali.  Il progetto è portato avanti in partnership con l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, da un team di ricercatrici giovane e tutto al femminile. Collabora alla ricerca l’Associazione Italiana Sindrome di Kleefstra.  

2) L’Ospedale Papa Giovanni XXIII è anche tra i soggetti che collaborano al Progetto MATRIx (frrb.it), insieme a Fondazione I.R.C.C.S. San Gerardo dei Tintori (Ente Capofila del progetto, con Responsabile Scientifico il Prof. Giuseppe Citerio), Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Tale progetto ha ricevuto un finanziamento di € 1.142.193,96. Per l’ASST Papa Giovanni XXIII il principal investigator è Paolo Gritti, responsabile della Anestesia e Rianimazione neurochirurgica. 

L’obiettivo del progetto

Il progetto punta a testare la sicurezza e l’efficacia di una terapia basata sulle cellule staminali prodotte dal midollo osseo di donatori sani, già usate in molti ambiti medici con profili di estrema sicurezza, per migliorare gli esiti clinici del paziente che ha subito un trauma cranico, un’importante causa di morte e disabilità e un enorme problema per i pazienti e le loro famiglie, oltre che un costo importante per la società. I primi pazienti sono già stati arruolati sia a Bergamo che a Monza.  

Le ricercatrici del progetto Drop-by-Drop

Le ricercatrici sono: Maria Iascone, direttore del Laboratorio di Genetica Medica dell’ ASST Papa Giovanni XXIII; Orsola Rizzardi e Mariella Priano, vicepresidente e presidente dell’Associazione Italiana Sindrome di Kleefstra;  Laura Pezzoli, Biologa Genetista dell’ASST Papa Giovanni XXIII e principal investigator del progetto; Valentina Massa, ricercatrice dell’Università degli Studi di Milano. 

Nella foto da sx: Maria Iascone, Orsola Rizzardi, Mariella Priano, Laura Pezzoli e Valentina Massa. 

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