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Al via il Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” nell’anno di ‘Bergamo-Brescia, Capitale Italiana della Cultura’. 

Bergamo, 12 settembre 2023 – Giunto alla sua 31^ edizione, il Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” raddoppia il numero dei concerti coinvolgendo anche la ‘Leonessa d’Italia’ in un’ambiziosa programmazione dal titolo ‘Bergamo-Brescia, Città degli Organi’.

Gli organismi che si esibiranno

Chi suonerà a Bergamo il prossimo venerdì 22 settembre? Quest’anno si potranno ascoltare, tutti insieme, alcuni “mostri sacri” mondiali come Olivier Latry, David Briggs, Wolfgang Zerer e Sietze de Vries, che  suoneranno anche a Brescia, la domenica, con programmi parzialmente uguali poiché gli organi delle due città sono stati selezionati ed abbinati per similitudini costruttive e potenzialità artistiche.

La ripartenza di Brescia e lo ‘spin-off’ di Bergamo

Per Brescia si tratta di una vera e propria ‘ripartenza’ in campo concertistico: da questa occasione nasce infatti la ‘1° Rassegna Organistica Internazionale “Città di Brescia”, che raccoglie il testimone da rassegne come i ‘Vespri Musicali’, il ’Festival Antegnati’ e gli ‘Itinerari Organistici Bresciani’, adotta le stesse linee guida del Festival di Bergamo – ivi inclusa l’arte dell’improvvisazione – e gode della collaborazione sul territorio dell’Associazione Amici della Scuola Diocesana di Musica S. Cecilia. Per Bergamo si tratta invece di un generoso ‘spin-off’ che rafforzerà ulteriormente il suo ruolo trainante in Italia e l’entusiasmante cammino di costante crescita internazionale compiuto in questi trent’anni.

Il giorno dell’inaugurazione

L’inaugurazione è stata affidata al famoso organista di Notre Dame de Paris, Olivier Latry, che suonerà in Cattedrale a Bergamo venerdì 22 settembre e in Duomo Nuovo a Brescia domenica 24 settembre.

la rassegna ‘Pedàliter’

Fa parte integrante del progetto anche la rassegna ‘Pedàliter’-  che si svolgerà da Maggio a Settembre – dedicata a giovanissimi interpreti impegnati su strumenti di particolare pregio custoditi in chiese poste lungo la nuova Ciclovia che unisce i due capoluoghi. La sinergia fra le due entità organizzatrici verrà mantenuta anche negli anni a venire, ciascuna con la propria direzione artistica ed il proprio sostentamento economico, in un’ottica di stretto partenariato.

L’ingresso sarà libero e gratuito.

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