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Anaao-Assomed: “Il Comune appoggi Regione Lombardia. Serve un cambio di passo per salvare un’istituzione cara ai milanesi e ai medici”

Milano, 02 agosto 2023 Le notizie di questi giorni sul commissariamento del Pio Albergo Trivulzio, dato per scontato a giorni alterni, rendono l’idea di una politica che fatica ad assumersi le proprie responsabilità. A questa conclusione è giunto il sindacato Anaao-Assomed Lombardia che, dopo mesi di denunce sul pessimo clima avvertito dal personale, medici in primis, come risulta dagli atti, i procedimenti disciplinari siano stati utilizzatia scopo intimidatorio, con l’unico risultato di battere ogni record regionale in termini di dimissioni, pensionamenti anticipati e allontanamenti.

Le responsabilità dell’attuale gestione

Secondo il sindacato dei medici, lemaggiori responsabilità dell’attuale gestionestanno nell’aver sbagliato a scegliere dove puntare (es. vaccini, invece di ricominciare con il core business quali RSA e riabilitazione, restando paralizzati dal Covid, quando altre realtà regionali sono ripartite in fretta e meglio di prima) e nell’aver instaurato un clima che ha privato il PAT delle migliori e più esperte risorse professionali, causando ilpensionamento o le dimissioni anticipate dei medici, anche se neoassunti.

La dichiarazione di Magnone

Non c’è da stupirsi spiega Stefano Magnone (in foto), segretario regionale di Anaao-Assomed Lombardia che la ‘due diligence’ dell’Agenzia di Controllo del Servizio Sanitario Lombardo abbia certificato una forte tensione finanziaria e di cassa, un budget 2023 sostanzialmente insostenibile e addirittura ricavi non correlati a quanto fatturato, con la necessità di restituire soldi in primis ad ATS Milano. Ricordiamo anche che non è sostenibile l’ipotesi che questa situazione venga da lontano: una sofferenza di questa portata non si era mai vista prima. Anche le considerazioni fatte dalla Presidente del Consiglio di Indirizzo – prosegue Magnone – non ci trovano d’accordo: il Pio Albergo Trivulzio è sempre stato ben più di una RSA, ma le scelte organizzative e dirigenziali effettuate negli ultimi anni hanno portato a una contrazione delle attività che non ha avuto pari in enti simili e da cui ancora non ci si è ripresi. È per questo – aggiunge il segretario che ancora una volta chiediamo al Comune di Milano di appoggiare Regione Lombardia nel commissariamento del PAT. Serve davvero un cambio di passo, serve scrivere una pagina nuova per salvare un’istituzione che per Milano e i milanesi significa secoli di storia e, per noi medici, un posto che deve tornare a essere attrattivo,” conclude Stefano Magnone.

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