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La riqualificazione dell’ex casello di via Bianzana sarà uno dei punti di riferimento per la ciclabilità urbana.

Bergamo, 9 giugno 2023 – Il recupero dell’ex casello ferroviario di via Bianzana sarà lo scopo principale per la ciclabilità urbana. La prossima settimana, infatti, sarà affidato il cantiere per la riqualificazione dell’immobile, lungo il tragitto della TEB, un altro intervento, quest’ultimo, che sarà finanziato con fondi, in arrivo, del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Ciclofficina per servizi ciclopedonali

Nell’edificio troverà infatti spazio una ciclofficina a servizio della rete di percorsi ciclopedonali della zona, come la ciclovia che costeggia i binari del tram delle valli e il nuovo percorso che dal futuro Chorus Life si sviluppa verso il Comune di Gorle. L’area esterna verrà attrezzata con rastrelliere dotate di prese di ricarica per e-bike e colonnine per l’auto-manutenzione delle biciclette.

Costo dell’opera 

L’operazione, candidata e finanziata attraverso il bando rigenerazione urbana del PNRR, ha un costo di 250mila euro (di cui 10 mila del Comune di Bergamo), e potrà essere completata grazie a un finanziamento nel quale trova spazio anche l’ex casello di via Negrisoli, per un totale sono quasi 500 mila euro.

Ex proprietà  del demanio

L’immobile era, un tempo, proprietà del Demanio ed è stato poi acquisito dal Comune. Realizzato a inizio Novecento, nell’ambito della linea ferroviaria per la Valle Seriana (di collegamento tra Bergamo, Ponte Selva e Clusone), da anni si trova in stato di abbandono.

Servizio accoglienza, riparazione e vendita pezzi di ricambio

Al piano terra verrà realizzato un unico ambiente con soppalco nel quale troverà sede il servizio di accoglienza e di riparazione e vendita pezzi di ricambio della ciclofficina. Ci sarà anche un bagno assistito per disabili. L’accesso alla ciclofficina da parte degli utenti verrà realizzato dall’area verde antistante ad essa. Al primo piano è prevista la demolizione parziale del solaio e del tramezzo per la creazione di un soppalco destinato a deposito dei ricambi per le biciclette.

Impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica

Il collegamento tra i due piani sarà garantito da una nuova scala a chiocciola, in ferro, al posto di quella esistente in legno. Sulla copertura della struttura sarà posizionato un impianto fotovoltaico destinato alla produzione dell’energia elettrica necessaria al consumo della ciclofficina e dei punti di ricarica per le biciclette elettriche: in linea con gli obiettivi del PNRR, l’intervento non punta solo alla promozione della mobilità sostenibile (su due ruote), ma anche al perseguimento del risparmio energetico tramite sistemi rinnovabili. L’area esterna, attrezzata a servizio della ciclofficina, sarà ampliata con la rimozione dell’attuale marciapiede.

Le dichiarazioni

Il restauro dell’ex casello di via Bianzana è quanto mai strategico, visto che si trova a due passi dalla fermata della Teb e dalla pista ciclopedonale – spiega Francesco Valesini (in foto), assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo – ma anche dal futuro complesso di Chorus Life (che il gruppo Costim sta realizzando nell’ex Ote, tra le vie Serassi e Bianzana). I lavori partiranno, come previsto dal cronoprogramma, nei prossimi giorni, durante l’estate – prosegue –  con l’obiettivo di  concludere il cantiere dell’ex casello entro la fine del 2023. Sistemeremo soppalco e facciate, oltre a eseguire il consolidamento statico e il rifacimento della copertura. Parliamo di un intervento di ristrutturazione e restauro – aggiunge Francesco Valesini – che consentirà di rigenerare ulteriormente la zona.”

L’ex casello – ricorda l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni (in foto) – sorge in posizione strategica e il suo recupero è fondamentale per la ciclabilità cittadina: da lì passa la T1, la tramvia Bergamo-Albino, e la ciclabile parallela verso la Valle Seriana – continua Zenoni – ma in futuro ci sarà anche la T2 verso la Valle Brembana, che condividerà con la T1 parte delle fermate nel capoluogo, e l’annessa pista verso Ponteranica e oltre. La nuova ciclofficina si candida a punto strategico, in chiave turistica, per le partenze delle gite per Clusone o Piazza Brembana. Va in questa direzione la scelta delle postazioni ricarica: le bici elettriche sono molto amate e utilizzate dai turisti. Ma abbiamo posto attenzione anche ai pendolari – aggiunge l’assessore – che potranno fruire del nuovo servizio data la vicinanza con il polo di Chorus Life, dotato di un grande parcheggio interrato. Per quel che riguarda la gestione della ciclofficina, dopo l’estate lavoreremo al bando per la sua assegnazione,” conclude Stefano Zenoni.

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