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L’Ospedale  Papa Giovanni XXIII avvia “Indoor Tracking”, il monitoraggio digitale del trasporto del paziente chirurgico e delle apparecchiature elettromedicali.

Bergamo, 3  marzo 2023 – Si tratta di un sistema di tracciamento automatico che permette di localizzare in tempo reale le principali attrezzature elettromedicali ed informatiche mobili così come il percorso dei pazienti dalla degenza alla sala chirurgica. La mappatura digitale offre informazioni utili per l’efficientamento dei tempi, la gestione delle risorse e la riduzione degli sprechi. 

Monitoraggio digitale ‘real time’ ingressi e uscite dei pazienti

Tale sistema innovativo, entrato in funzione All’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, nelle scorse settimane, permette il monitoraggio digitale ‘real time’ degli ingressi e delle uscite dei pazienti nel tragitto reparto-blocco operatorio e degli spostamenti intraospedalieri delle principali attrezzature elettromedicali ed informatiche mobili. Speciali braccialetti vengono allacciati al polso del paziente ricoverato in reparto o in terapia intensiva al momento del trasferimento in sala operatoria. Il paziente viene tracciato in automatico lungo tutto il tragitto intraospedaliero grazie a una nuova rete di antenne cablate. Circa 3.000 device ed attrezzature sono dotati di un apposito “tag” che viene tracciato con le medesime antenne ed altre installate in punti strategici dell’ospedale, tutte dotate di tecnologia bluetooth (BLE). Il primo tracciamento ad essere stato attivato, a fine 2022, riguarda le sale operatorie. Si tratta di una novità gestionale importante, soprattutto per gli interventi chirurgici che, l’anno scorso, sono stati oltre 37.000. Oggi su monitor è possibile monitorare automaticamente i tempi di utilizzo delle sale, quelli necessari per il trasferimento dai reparti di degenza e dalle terapie intensive verso i blocchi operatori e viceversa. Il progetto è stato curato da Silvia Scetti, medico dell’Unità Gestione operativa, in staff alla Direzione del Papa Giovanni XXIII, che ha spiegato: “La digitalizzazione dei processi offre l’opportunità di ottimizzare la gestione e i tempi del blocco operatorio, di individuare eventuali criticità e di ridurre gli sprechi”. Il progetto è stato implementato dai Sistemi informativi – ICT (Information e Communication Technology) dell’Ospedale. 

Il nuovo sistema di tracciamento digitale  

Prendendo le mosse dalla rete di sensori già implementata, l’Ingegneria clinica ha esteso il tracking alle apparecchiature elettromedicali. La conoscenza della quantità e della localizzazione di questi ‘asset’ fa ricorso di solito all’inventario manuale, con tutti i limiti, gli errori e i costi connessi. L’aggiunta di uno speciale “bottone” su circa 3.000 attrezzature elettromedicali, come elettrocardiografi, ecografi e sonde, pompe a siringa, defibrillatori, elettrobisturi, cardiostimolatori esterni, carrelli per la cartella elettronica informatizzata, con antenne di rivelazione, è stata estesa a tutti i reparti e ambulatori, sempre grazie al lavoro dei Sistemi informativi e dell’Ufficio tecnico, in collaborazione con TapMyLife, azienda bergamasca specializzata in soluzioni digitali per ospedali, università e grandi spazi di pubblica utilità. A gennaio 2023 è entrato in funzione il sistema di tracciamento digitale.  

Le dichiarazioni 

Le moderne strutture ospedaliere ha spiegato Antonio Fumagalli (in foto), direttore dei Sistemi informativi (ICT) – sono dotate di reti cablate di alta qualità. L’evoluzione tecnologica offre soluzioni software e hardware di asset tracking a costi limitati. La tecnologia BLE, che sfrutta un sistema Bluetooth con basse emissioni simile a quello installato sui nostri smartphone – ha proseguito – permette di riconoscere un ‘tag’ associato a un oggetto/soggetto in movimento. Il localizzatore oggi può dirci in quale punto dell’ospedale si trova un paziente oppure un apparecchio elettromedicale. A breve, reti come questa permetteranno la navigazione indoor, sul modello di quella che siamo abituati ad usare per gli spostamenti su strada – ha aggiunto Fumagalli – aiutando il paziente a trovare l’ambulatorio per la visita prenotata o teleguidando il visitatore fino al letto di degenza del parente ricoverato in una grande struttura ospedaliera come la nostra.” 

Il nuovo sistema di localizzazione digitale real-time della dotazione tecnologica è stato introdotto anzitutto per offrire maggiore sicurezza clinica al paziente – ha commentato Maddalena Branchi (in foto), direttore dell’Ingegneria clinica dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Oggi in qualsiai momento e in tempi brevi possiamo recuperare le apparecchiature che servono per erogare le prestazioni anche in urgenza. La gestione centralizzata delle informazioni è un fattore fondamentale in un’azienda complessa come la nostra – ha continuato – che vive di turnazione continua 24 ore su 24 di professionisti. Per ciascun device possiamo studiare i tempi di impiego medio giornaliero e la ‘giornata-tipo’. Per esempio, possiamo registrare quelli di un ecotomografo che viene usato la mattina per le procedure ambulatoriali, mentre il pomeriggio fa rientro per essere utilizzato in reparto. Possiamo ottimizzare la dotazione di ciascuna Unità – ha aggiunto Branchi – e sfruttare al meglio le opportunità di condivisione della strumentazione. Possiamo infine evitare sprechi in fase di acquisto, il sottoutilizzo della strumentazione oppure il mancato utilizzo, per vari tipi di anomalie.”  

Abbiamo investito in questi due progetti che, con costi relativamente contenuti, ci permettono di ottimizzare la gestione di processi strategici dell’ospedale – ha detto Maria Beatrice Stasi (in foto), Direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Il vantaggio offerto dall’infrastruttura, realizzata con le antenne cablate, permetterà in futuro all’Ospedale di Bergamo di estendere l’offerta di automazione, ed introducendo un sistema monitoraggio su servizi di tipo logistico, clinico-organizzativo o rivolto all’accoglienza e all’utenza e allo stesso tempo rafforzando i profili di sicurezza clinica per i pazienti,” ha concluso Maria Beatrice Stasi   

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