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Il docufilm “Senza rete” per sensibilizzare all’uso consapevole del web. Proiezione in anteprima il 2 febbraio all’Auditorium Parco della Musica di Roma in onda il 4 febbraio alle 23:00 su Rai Due.

Bergamo, 3 febbraio 2023 – “È un incubo e non so come uscirne, vorrei solo sparire per sempre”, con queste parole inizia “Senza Rete”, un docufilm che racconta il cyberbullismo provando a svelarne la natura: un mostro da guardare in faccia per poterlo riconoscere e affrontare.

Il dramma di Alessandro Cascone

L’idea di questo documentario nasce dall’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno scolastico lo scorso 16 settembre a Grugliasco (TO), che, ricordando il dramma di Alessandro Cascone – il giovane di Gragnano suicida a 13 anni vittima di bullismo – ha sollecitato un maggior impegno al contrasto del cyberbullismo da parte dell’intera società e ricordato il valore della scuola, centrale per la nostra Repubblica.

Sensibilizzare i minori all’uso consapevole del web

Un’iniziativa rivolta ai più giovani, promossa con la collaborazione del Ministero dell’istruzione e del merito per sensibilizzare i minori all’uso consapevole del web e prevenire il diffondersi del fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.

Raddoppiate le richieste di aiuto dei ragazzi

Al giorno d’oggi, sono più  che raddoppiate le richieste di aiuto dei ragazzi,  vittime del cyberbullismo, in quanto crescono di pari passo le diverse forme di disagio giovanile. Il persecutore agisce, quasi sempre,  all’ombra della Rete dei social sminuendo la gravità delle proprie azioni. Il perseguitato, invece, in quella rete rimane impigliato, al punto da correre il rischio di soffocare. 

La Rete come strumento di tortura

“Senza Rete” intende, dunque, rimuovere quella rete, che può essere alibi o, allo stesso tempo, strumento di tortura. E lo fa ponendo al centro della narrazione le storie di alcuni ragazzi vittime di cyberbullismo, attraverso la loro testimonianza diretta e quella delle persone a loro più vicine, degli Operatori della Polizia Postale che, con la loro umanità, si sono trovati ad affiancarli e soccorrerli. Come la storia di Andrea, che non ce l’ha fatta a sconfiggere quel mostro, o quella di Francesco e Valeria che invece la spuntano e lo mettono al tappeto, lasciandosi alle spalle la paura e la vergogna.

 Le pieghe oscure del cyberbullismo

Attraverso i loro racconti e con l’aiuto di psicologi, docenti e esperti della Polizia Postale, “Senza Rete” mostra le pieghe oscure del cyberbullismo, ma anche e, soprattutto, la luce in fondo al tunnel che può rischiarare quel buio.

Proprio ad Alessandro Cascone è stata dedicata la proiezione in anteprima del docufilm all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la partecipazione di oltre 2500 studenti delle scuole romane insieme ai genitori di Alessandro, al Capo della Polizia, Lamberto Giannini, al Presidente della Rai Marilena Soldi e al direttore di Rai Documentari, Fabrizio Zappi. 

L’evento, presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fialdini, è  stato prodotto da Silvio Ricci per la SiriVideo in collaborazione con Polizia di Stato e Rai Documentari, scritto da Giovanni Capetta, Riccardo Mazza e Marco Speroni, che ne cura anche la regia, il docufilm sarà trasmesso da Rai Documentari sabato 4 febbraio in seconda serata su Rai Due e sarà proiettato in tutte le scuole d’Italia. 

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