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Oggi ricorre il 16° anniversario dall’istituzione della Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani ad opera della Commissione Europea.

Bergamo  18 ottobre 2022 – Anche quest’anno il Dipartimento per le Pari Opportunità, la rete nazionale dei Progetti Anti-tratta e il Numero Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento si impegnano nell’organizzare eventi di informazione e sensibilizzazione.

Programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale

Progetto, promosso da Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento, che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone.

Possibili vittime di sfruttamento sessuale e lavorativo

La rete del progetto, coordinata da Cooperativa Lule, è attiva sul territorio della città e della Provincia di Bergamo con azioni di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte all’emersione delle possibili vittime di tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo e con programmi di protezione sociale all’interno di comunità di accoglienza o attraverso la modalità della presa in carico territoriale. Le attività sono realizzate da Associazione Lule ODV, Associazione Micaela Onlus (Enti Attuatori di progetto) con la collaborazione di Cooperativa Ruah.

Attori del progetto

Aderiscono al progetto il Comune di Bergamo (Assessorato alle Politiche Sociali), l’Ambito territoriale di Bergamo e di Seriate, la Prefettura, la Questura, la Provincia di Bergamo, la Caritas Diocesana Bergamasca, oltre a svariate realtà territoriali.

Bergamo partecipa nuovamente alla Giornata Europea contro la Tratta degli Esseri Umani – dichiara Marcella Messina (in foto), assessora alle Politiche sociali – esponendo, presso la sede dell’Assessorato, lo striscione con la scritta ‘Bergamo non tratta!’, accompagnata da #liberailtuosogno, slogan dell’iniziativa 2022. Un’occasione, questa, per riflettere su un fenomeno poco conosciuto dalla popolazione – prosegue – e che riguarda i diritti umani di donne, uomini e minorenni sfruttati nella prostituzione, nel lavoro, nell’accattonaggio, nelle economie criminali, nei matrimoni forzati e nel traffico di organi,” conclude Marcella Messina.

Per saperne di più: https://www.luleonlus.it/mettiamo-le-ali/

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