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Firmato l’accordo di Programma tra l’Università degli studi, il Comune e CDP Investimenti SGR s.p.a. per la riqualificazione e riconversione funzionale delle ex caserme Montelungo-Colleoni.

Bergamo, 6 ottobre 2022 – Il CDA dell’Università degli studi di Bergamo, nella seduta di mercoledì 5 ottobre, ha approvato il secondo atto integrativo dell’accordo di Programma sottoscritto in data 29 luglio 2016 tra l’Università degli studi di Bergamo, il Comune di Bergamo e CDP Investimenti SGR s.p.a. per la riqualificazione e riconversione funzionale delle ex caserme Montelungo-Colleoni.

Gli enti firmatari dell’accordo

L’atto è stato siglato da Università degli studi di Bergamo, Comune di Bergamo e Cassa Depositi e Prestiti, condiviso con Regione Lombardia. Ad annunciare l’approvazione dell’accordo, il Rettore dell’Università degli studi, Sergio Cavalieri; il Sindaco, Giorgio Gori e l’Assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, Nell’incontro di stamattina hanno partecipato anche il direttore generale della stessa Università, Michela Pilot; il delegato del Rettore alla valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare, Paolo Riva e l’assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo, Francesco Valesini.

Le dichiarazioni

Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto a più mani – commenta il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, prof. Sergio Cavalieri (in foto) – per trovare la giusta via e raggiungere l’obiettivo di disporre di 800 posti letto da qui a 4 anni. Sono ancora pochi, è vero, se si considera che gli iscritti per l’a.a. 2021/2022 residenti fuori provincia sono quasi 10.000. Sono grato al Comune di Bergamo, a Cassa Depositi e Prestiti e a Regione Lombardia – prosegue Cavalieri – per aver creduto, insieme a noi, all’importanza che la riqualificazione della Montelungo potrà assumere per tutta la comunità accademica e per la città di Bergamo e sono grato anche al grande lavoro di squadra all’interno dell’Ateneo per provvedere a trovare, anche nel breve, spazi per aule e posti letto di fronte a migliaia di ragazzi che sono tornati in presenza con grande entusiasmo e desiderio di socialità.”

Nella nostra visione della Bergamo del futuro – spiega il Sindaco Giorgio Gori (in foto) – il comparto della Montelungo-Colleoni è strategico nello sviluppo della zona est del centro cittadino e rappresenta una cerniera tra il centro piacentiniano e il borgo Pignolo con la futura GAMeC al Palazzetto dello sport, Borgo Santa Caterina e il cosiddetto miglio della bellezza, che dall’Accademia Carrara si snoda verso Città Alta. Una cerniera fatta, tra l’altro, di giovani e alta formazione, elementi fondamentali nel progresso della nostra comunità. L’accordo passerà al vaglio di Commissione e del Consiglio Comunale nei prossimi giorni – ha continuato Gori – toccherà, infine, a Cassa Depositi e Prestiti ratificare l’atto integrativo entro la fine del mese: subito dopo inizieremo l’iter per l’individuazione della SGR che sarà chiamata a gestire il cantiere di ristrutturazione delle due ex caserme dismesse. Desidero ringraziare l’Assessore Francesco Valesini, i suoi collaboratori e il segretario comunale Pietro Sanmartino, che hanno profuso tanto impegno per superare questo ostacolo che ha rallentato un’operazione così importante per la nostra città. Ringrazio anche il rettore Sergio Cavalieri – aggiunge – che ha dimostrato determinazione nel trovare una soluzione alle criticità riscontrate in questi ultimi mesi, e Regione Lombardia, che ha mantenuto il suo importante impegno su questo fondamentale progetto.”

Regione Lombardia ha messo in campo un finanziamento considerevole – spiega Claudia Maria Terzi (in foto) Assessora alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia – complessivamente pari a 15 milioni di euro, per contribuire a realizzare un progetto fondamentale per la nostra città. Il recupero delle Ex Caserme Montelungo-Colleoni rappresenta un esempio di rigenerazione urbana e di lavoro di squadra tra soggetti e istituzioni diverse. Valorizzare un gioiello come l’Università di Bergamo, rendendola più attrattiva – prosegue – significa portare benefici tangibili al nostro territorio, che acquisisce ulteriore prestigio e incrementa l’indotto economico. Regione Lombardia sul tema ha sempre fatto la sua parte con grande convinzione: prima reperendo le risorse decisive, grazie alla lungimiranza del presidente Attilio Fontana, poi seguendo ogni passaggio di un iter certamente non semplice. A breve, nei prossimi giorni, approveremo in Giunta regionale l’ipotesi di secondo atto integrativo all’Accordo di programma. Andiamo avanti verso l’obiettivo comune, ” conclude Claudia Maria terzi.

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