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Completamente rimesso a nuovo il campo da calcio di via Lochis, nel quartiere di Longuelo. Costo dei lavori circa 600.000 euro.

Bergamo, 5 agosto 2022 – Quello del quartiere Longuelo è uno dei primi campi da calcio della città a essere stato realizzato in erba sintetica di ultima generazione.

Le opere accessorie che sono state eseguite

Sono stati investiti circa 600mila euro per rifare il sottofondo del campo, gli impianti di irrigazione e smaltimento dell’acqua, il manto e le diverse opere accessorie, come modifiche del distanziamento delle linee laterali dalla recinzione esterna, con riduzione delle dimensioni del rettangolo di gioco, e l’aumento della metratura del campo stesso. Con l’apporto di tali modifiche, l’impianto rispetta gli standard di sicurezza della Lega Nazionale dilettanti. È stata inoltre  sostituita la rete di recinzione sul lato sud. Sono state rinnovate anche panchine e porte. Il tutto si aggiunge all’impianto di illuminazione recentemente rimodernato con luci a led.

La dichiarazione di Loredana Poli

Con questo campo – spiega l’Assessore allo Sport Loredana Poli (in foto) – continuiamo il rifacimento di diversi campi da calcio e centri sportivi comunali in città, uno dopo l’altro. Il prossimo sarà quello in via Meucci e, a seguire,  interverremo a Monterosso sul campo di via Acquaderni e a Celadina – prosegue l’assessora – con il campo di via Pizzo Scais. Negli ultimi anni sono stati diversi i campi sportivi che siamo riusciti a rimettere a nuovo nei quartieri della città, penso a Campagnola, alla Clementina: il covid19 ha limitato la pratica dello sport dilettantistico, ma non per questo intendiamo interrompere questo piano integrato per la rimessa a nuovo dei campi sportivi della città, anzi, pensiamo che sia di fondamentale importanza avere campi performanti e in piena efficienza per favorire ripresa e buone relazioni tra associazioni sportive e territori. A questo proposito – aggiunge – considero emblematico il lavoro fatto da Virescit a Longuelo: dopo l’assegnazione del campo da calcio e anche in mancanza di questo, mentre si svolgevano i lavori, hanno lavorato con i referenti della rete di quartiere e con la Parrocchia per mettere a punto attività che favorissero la ripresa dell’attività motoria e delle relazioni tra i più giovani,”conclude Loredana Poli.

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